12/02/2011 11:40
TRIDENTE Totti infatti garantisce una spinta emotiva in più ai suoi compagni, ma in questa stagione non ha brillato nelle sfide con le big: assente nelle vittorie con il Milan e nel derby, il Pupone aveva disputato 90 importanti solo allandata contro i partenopei (partita persa per 2-0). Sostituito invece contro lInter - da Vucinic, autore poi del gol vittoria - e contro la Juventus. E solo contro i bianconeri il numero 10 giallorosso ha lasciato il segno, realizzando il rigore dell1-1 prima di lasciare il posto a Borriello.
«Azzardare un tridente Totti-Borriello-Vucinic? Mah, e poi cosa facciamo, teniamo fuori Menez? Vediamo...», sono state le uniche parole, ma chiare, di Ranieri a proposito delle scelte offensive. I messaggi del tecnico, però, erano arrivati nellallenamento mattutino con Totti eVucinic schierati assieme e un centrocampo folto alle spalle. In campo dovrebbero così andare De Rossi, Simplicio al centro, Perrotta e Menez adestra con licenza di accentrarsi a mo di trequartista. Riposo, dunque, per Borriello, impegnato con la nazionale di Prandelli in settimana e fondamentale per landata degli ottavi di Champions League contro lo Shakhtar. «Mi aspetto una partita difficilissima. Loro sono dove sono perché se lo meritano, ma fuori casa non vanno così bene come al San Paolo», ha aggiunto Ranieri, «dobbiamo correre come corrono loro. Sarà un gran derby giocato da due squadre, una il Napoli che sta facendo un campionato straordinario, e una la Roma che non riesce ancora ad esprimere tutto quello che ha».
RICORSO RESPINTO Nonostante un buon allenamento, non è stato convocato Pizarro, che dovrebbe andare incampo conlaPrimavera nella speranza di rientrare per lEuropa. Un ennesimo problema per Ranieri, tanto ricco in avanti quanto povero in difesa. La Roma dovrà rinunciare anche agli squalificati Burdisso e Mexes (ricorso respinto contro ilsecondoturno disqualifica). Così al fianco di Juan ci dovrebbe essere laccentramento di Cassetti (bocciato Loria, in gol contro lInter) con Rosi a destra.
E mentre il collega Walter Mazzarri si gode i suoi bomber e parla del match come una «finale, il Napoli da diciotto anni non fa un risultato importante allOlimpico», Ranieri conserva il cruccio per il suo bomber prodigo: Adriano. «Non credo a quello che dicono in Brasile, lui non guidava. Perché viene preso il documento a lui che non guidava?», ha attaccato lallenatore, «sono fiducioso e sono convinto che quando arriverà ci potrà essere molto utile. Io ho sempre una carica agonistica positiva, sono un sognatore, i sogni aiutano a vivere, vedremo».
Intanto è nata ieri Newco Roma, società che dovrà gestire la trattativa per la cessione del club alla cordata americana di DiBenedetto. Il veicolo finanziario, presieduto dal professor Zimatore e partecipato dalla famiglia Sensi al 51 per cento e Unicredit al 49 (stessa composizione della stessa Italpetroli) sarà titolare della Roma e dovrà gestirne la cessione del 67 per cento.