12/02/2011 11:58
Lallenatore giallorosso punta ad aggredire gli avversari stando però attento a non prestare il fianco alle ripartenze di giocatori come Hamisk, Cavani e Lavezzi, capaci di far male in qualsiasi momento. A maggior ragione a una squadra che dovrà fare a meno di Mexes (ieri è stato respinto il ricordo dalla Corte di giustizia federale) e Burdisso. Il primo dubbio riguarda proprio la difesa. Fino a un paio di giorni fa sembrava plausibile che, accanto a Juan, giocasse Loria, ricomparso a Milano dopo un paio danni dassenza. Negli ultimi due giorni invece Ranieri ha provato in allenamento Cassetti centrale, con Rosi schierato terzino destro. Al momento sembra questa lipotesi più probabile, con Guillermo Burdisso definitivamente fuori gioco dopo che Ranieri, in conferenza, ha detto: «Deve fare esperienza, ci sono giocatori più pronti di lui». A sinistra confermato Riise. Sarà comunque compito del brasiliano guidare una difesa in emergenza e da lui ci si aspetta una prestazione di livello internazionale, come quelle, tanto per fare un esempio, della scorsa stagione.
Passando al centrocampo è scontato limpiego di Daniele De Rossi, che pure mercoledì è stato impiegato da Prandelli per 90 minuti nellamichevole che lItalia ha giocato a Dortmund contro la Germania. Accanto a lui dovrebbe agire Simplicio - apparso piuttosto carico nelle ultime sedute a Trigoria e autore del gol del momentaneo pareggio a Milano - e uno tra Taddei e Perrotta, col primo leggermente favorito, magari per agire sul versante destro e dare un aiuto a Rosi in copertura. Se Ranieri dovesse decidere di rinunciare ai tre attaccanti, Simone e Rodrigo potrebbero agire in coppia, ma questa sembra una possibilità remota. Il motivo è semplice: lallenatore dovrebbe confermare le tre punte e stavolta ad andare in panchina dovrebbe essere Borriello. Lattaccante ha giocato 45 minuti con lItalia mercoledì e stasera potrebbe riposare per essere poi disponibile mercoledì contro lo Shakhtar in Champions. Ranieri dovrebbe quindi affidarsi a Totti, Vucinic e Menez. I primi due in settimana si sono allenati a Trigoria e sono pronti a pungere la retroguardia del Napoli, probabilmente il punto più debole della squadra di Mazzarri, mentre Jeremy ha giocato per quasi unora nella partita vinta dalla Francia contro il Brasile a Parigi. Visto il suo stato di forma, a lui dovrebbero essere affidate le chiavi del gioco giallorosso: Menez potrebbe partire da trequartista dietro le due punte (nel 4-3-1-2) ma non è escluso che possa agire anche sulla linea dei centrocampisti, in un 4-4-2 in cui partirebbe da sinistra con Taddei a destra.