07/02/2011 09:34
Non basta a Ranieri affrontare la sfida di San Siro senza paura, con tutti gli attaccanti a disposizione in campo. Torna allassetto con il trequartista, ruolo affidato a Menez, qualche metro dietro a Vucinic e Borriello: 4-3-1-2, mettendosi a specchio con lInter che ha lo stesso sistema di gioco, con Sneijder di nuovo titolare alle spalle di Etoo e Pazzini. El Clasico dItalia, nonostante qualche assenza pesante per entrambi i tecnici, è subito entusiasmante. Larbitro Tagliavento, con poca personalità, stona nel contesto di un match di alto livello.
LInter inizia forte, dopo unazione di Borriello, e fa subito centro: Maicon riceve a destra, avanza e chiama al tiro Sneijder. Sinistro forte e preciso dellolandese e 1 a 0 al terzo. Il pubblico spinge i nerazzurri che attaccano, scegliendo la fascia destra, dove spopola il terzino brasiliano. La Roma, nonostante laggressività dellInter, è in partita. Si sistema meglio, linee strette tra i reparti. Borriello conclude di sinistro, Julio Cesar chiude. Vucinic parte in contropiede e scarica a destra per Cassetti che entra in area e tocca sul palo più lontano: Simplicio in scivolata firma l1 a 1. I giallorossi ci credono. Due minuti dopo il pari, tre conclusioni nella stessa azione: Menez calcia da fuori, Julio Cesar vola e respinge, Borriello ha la porta quasi vuota davanti a sè, ma il portiere si rialza e si supera sul colpo di testa del centravanti. Sulla ribattuta, Menez sta per lasciare il segno. Si ritrova, sul palo opposto, ancora Julio Cesar,
La differenza, nel primo tempo, la fanno i portieri brasiliani delle due squadre. Julio Sergio è spesso insicuro: non trattiene la punizione di Sneijder e nella mischia davanti a lui è bravo Cassetti a far muro sulla botta di Etoo. Julio Cesar è invece fenomenale: Vucinic pesca Simplicio in area, il portiere ferma anche questiniziativa. E si ripete subito dopo su Vucinic. Pochi secondi e lInter torna in vantaggio: Etoo entra in area, a destra, e calcia piano e centrale di sinistro. La palla, però, passa sotto la pancia di Julio Sergio: 2 a 1 al trentacinquesimo. Il primo ammonito dellincontro, è lex giallorosso Kharja, fallo evidente su Menez: è il trentasettesimo, minuto da ricordare per la panolada del pubblico contro Tagliavento, arbitro di Inter-Sampdoria della stagione scorsa e delle manette di Mourinho.
Nella ripresa la Roma è più timida. Menez cala, Perrotta, (sceso in campo con qualche linea di febbre) e Simplicio aiutano poco. De Rossi fatica su Sneijder. Ranieri tarda a intervenire e lInter diventa padrona del match: lancio dellolandese per Pazzini steso in area da Burdisso, espulso. Rigore solare, trasformato da Etoo che, con questa doppietta, conta 27 gol in 32 gare. Entrano Loria per Menez, Taddei per Perrotta e Greco per Simplicio. Julio Sergio salva su Pazzini, subito sostituito con Milito: sul corner di Sneijder, torre di Etoo e poker di Thiago Motta, fresco azzurro, al ventiseiesimo. Milito sta per firmare la cinquina: i giallorossi in dieci sembrano alle corde. Ma non è finita. Debutta Nagatomo: fuori Sneijder. Vucinic mette il sinistro sulla punizione di De Rossi: sponda vincente e 4 a 2 al trentesimo. Corner di Riise, contestato dai nerazzurri, testa di Juan, palo, e tap in di Loria al trentasettesimo per il 4 a 3. E proprio Pazza Inter, ma Cambiasso, assist di Etoo, tranquillizza San Siro prima del recupero: 5 a 3. Ora la Roma rischia di restar fuori dalla zona Champions.