18/02/2011 10:13
Il lavoro sta proseguendo, siamo in una fase in cui sono allopera soprattutto gli avvocati per stilare materialmente i contratti che come è facile immaginare non sono una passeggiata di salute. E, per quello che ci risulta, al momento gli imprenditori coinvolti rimangono quattro, il grande capo DiBenedetto, poi Pallotta, Ruane e DAmore. E con questi Unicredit è intenzionata a chiudere, consapevole che dopo ci sarà sempre tempo per altre new entry.
Per ora, infatti, allorizzonte non ci sarebbe lingresso di un investitore cinese, individuato in Kenneth Huang che un anno fa provò ad acquistare il Liverpool. Huang è stato uno di quegli imprenditori che, nel momento in cui partì il processo di vendita, è stato contattato ( dalladvisor Rotschild) per verificare una sua eventuale disponibilità ad acquistare la Roma. Il contatto non si è mai esaurito e potrebbe essere proposto agli americani in un secondo momento, con Huang che potrebbe essere disponibile ad acquistare un dieci del sessantassette per cento che americani e Unicredit rileveranno da Roma 2000 diventando di fatto gli eredi della famiglia Sensi rimasta al timone della Roma per quasi diciotto anni.
Ma per ora è da ritenere con ragionevole certezza che la trattativa stia andando avanti con gli americani e basta. Anche eventuali nuovi soci a stelle e strisce, saranno eventualmente presi in esame una volta che sarà tutto concluso. Ed è molto probabile che possano esserci altri ingressi nella As Roma LLC. Ieri il dottor Fiorentino ha dato lennesima conferma di come Unicredit rimarrà nella Roma con una quota del quaranta per cento. Una quota che lIstituto Bancario, almeno a metà, garantirà a un imprenditore italiano. Ma pure per questo cè tempo. Ora quello che conta è che si concluda il passaggio di consegne.