12/02/2011 12:33
Nellanno (sportivo) che consegna alla Roma il suo terzo tricolore, Francesco segna sia allandata - 3 a 0,
Delvecchio, Totti, Batistuta - sia, anzi soprattutto, al ritorno. È il 10 giugno, se lundici di Capello batte il Napoli conquista lo scudetto con una giornata danticipo. Al gol di Amoroso replica Batistuta, poi Totti accende quel ramo dello stadio di Napoli che canta Roma e sogna il tricolore. Lincantesimo si spezza a 9 dalla fine. Punizione di Pecchia e vittoria del campionato posticipata.
Ma per il Capitano, Napoli è anche il ricordo di un infortunio. Uno dei tanti che lo hanno bersagliato in questi ultimi anni. Accade una stagione fa. È il 4 ottobre 2009. Francesco realizza una doppietta, piegando da solo il Napoli. In occasione del raddoppio, però, il ginocchio destro fa crac. Il Capitano esce bendato e la sosta, anche stavolta, non sarà breve. In compenso, quei due gol gli consentono di agganciare Batistuta a quota 184 nella classifica dei goleador della Serie A.
Cè Totti che è il primo marcatore. Ma ci sono anche Perrotta, De Rossi, Pizarro (che però oggi non è stato convocato), Juan, Mexes (squalificato), Vucinic, più Simplicio e Borriello, che al Napoli hanno fatto gol ma non con la maglia romanista. Nella stagione 2007/08, Simone è lunico romanista assieme a Francesco a timbrare il cartellino sia allandata, nel incredibile 4-4 (Totti, Pizarro, De Rossi e SuperSimo, appunto) dellOlimpico, sia al ritorno (2-0). Nel campionato successivo, a Roma va in gol Aquilani (1-1), a Napoli vanno a segno Mexes, Juan e Vucinic (3-0). Nella stagione 2009/10, dopo la doppietta di Totti allandata, al ritorno segnano Julio Baptista e ancora Vucinic.
In nove hanno già segnato al Napoli. Cè quasi tutta la Roma che scalpita, che freme, che ha voglia daddentare la preda allenata da Mazzarri. Bisogna vincere per ritrovarsi, per tornare a recitare un ruolo da protagonista. Per farci sognare.