Sorrisi e fatica, bentornato Pek

10/02/2011 10:40



Contro il Pizarro dovrebbe essere convocato, ma difficilmente giocherà dal primo minuto. Ranieri, d’accordo con lo staff medico, vuole dosare il suo rientro, anche in considerazione del fatto che tra e campionato (recupero a compreso) la Roma è attesa da un vero tour de force nelle prossime settimane. Il rientro di Pizarro in gruppo pone fine al calvario del cileno iniziato lo scorso autuno. Il Pek non gioca una partita da Palermo-Roma del 28 novembre: in campo per 62 minuti, il cileno non giocò all’altezza della sua fama, mostrando già i primi problemi al ginocchio, segno che la condrite che lo  affliggeva da tempo era tornata a farsi sentire. Da quel momento Pizarro non ha più giocato e una volta tornato in Cile per le vacanze di Natale ha deciso di rimanere in patria per curarsi da persone di sua fiducia. Intorno alla Befana è stato raggiunto a Santiago da Paolo Bertelli, il  giallorosso che lo segue dai tempi di Udine e che, oltre a verificarne la bontà delle cure, ha anche parlato con lui. Ribadendogli, per l’ennesima volta, la sua importanza nel progetto Roma. Adesso come in futuro. 

In questa seconda parte di stagione poi, Ranieri si augura che il suo rientro possa diventare «il nostro acquisto invernale». Ce ne sarebbe bisogno, soprattutto alla luce delle poche presenze accumulate fin qui: Pizarro ha giocato, tra campionato e , 14 gare per un totale di 1103 minuti. Senza nessun gol all’attivo. E questa, per una come lui, è una novità.



Un’altra novità è quella che scrive la stampa cilena, secondo cui il Villarreal avrebbe contattato Giuseppe Bozzo, il suo procuratore, per sondare la disponibilità del calciatore a trasferirsi in Spagna. Pizarro, il cui contratto scade nel 2013, avrebbe preso tempo, in attesa di capire, come tutti, gli sviluppi della vicenda societaria. E in attesa, soprattutto, di concludere alla grande la stagione della Roma, riprendendosi quel ruolo di guida del centrocampo che è stato suo per anni.