27/03/2011 11:22
LA TRATTATIVA - Anche prima dello stop, le voci su un suo ritorno in Brasile si erano fatte sempre più fitte. « Mi avevano cercato tre o quattro club, ma Ronaldo mi ha parlato della tifoseria del Corinthians e dell'affetto che aveva per lui e allora ho deciso che anch'io dovevo far parte di questa famiglia. Non vedo l'ora di entrare nel cuore di questa torcida » . Una nuova avventura, con il sogno di tornare al Flamengo che tramonta definitivamente. « Ci sono rimasto male - spiega l'attaccante -ma devo vivere la mia vita. Avrebbero potuto parlare direttamente con me, per chiedermi cosa volevo fare ma purtroppo non è stato possibile, ed ora spero di esserefelicenelCorinthians» .
L'ACCORDO- La Roma la scorsa estate si era cautelata, inserendo nel contratto una serie di clausole per rendere più indolore e meno costoso il divorzio da Adriano in caso di comportamenti poco professionali da parte del giocatore. Anche il Corinthians ha preteso queste garanzie. «Questo non mi dà alcun fastidio, perchè molte persone sono male informate su ciò che mi succede. Io sono andato via dalla Roma senza provocare alcun casino, sia chiaro. Semplicemente, ho capito che non avevo motivo di rimanere: mi sono fatto male tre volte, e quindi non c'era modo di giocare con continuità. Ho capito che era un segnale: era arrivato il momento di tornare in Brasile. Sono sempre riuscito a riprendermi ed ora non mi muoverò più dal mio paese. Nel Corinthians vorrei rimanere fino al 2014, l'anno dei Mondiali» .