Adriano, slitta l' incontro con la società

03/03/2011 10:23



Il mea culpa del ragazzo: «Ho fatto male a me stesso, chiedo scusa a tutti. In questo anno mi sono fatto male tre volte, non sono riuscito a dare il mio contributo ai compagni e questo peggiora le cose. Giochi poco, pensi tanto e finisci per fare uno sbaglio», per certi versi ha allentato la tensione, anche se la Roma è conscia di essere in una posizione di forza. Ora, tuttavia, è necessario prendere un po’ di tempo, affrontare la questione con maggiore calma e sfruttare tutte le frecce nella propria faretra. L’intenzione sarebbe sempre quella di non arrivare a una rottura forzata, evitando quindi la rescissione del contratto (triennale da 5 milioni di euro lordi a stagione), ma piuttosto di trovare una soluzione conciliativa. Una forma che tuteli la società da eventuali beghe legali, mai come in questo momento dannose sotto tutti i punti di vista. L’idea è quella di cercare la risoluzione consensuale o, meglio, attendere per giugno buone notizie dal Brasile. Le possibilità che qualche vero "amatore" si faccia avanti ci sono, basta saper aspettare il momento giusto e non perdere l’occasione come avvenne durante l’ultima finestra di calciomercato. Ma chi? Di sicuro non il Palmeiras. Scolari, il tecnico della squadra di San Paolo, ha zittito ogni rumors: «Non ho mai parlato con nessuno di questa possibilità. Lo volevo portare a Londra quando allenavo il Chelsea, ma non ci sono riuscito». Forse il Flamengo, dove quasi il 90% dei tifosi sogna un suo ritorno a Rio de Janeiro: «Adriano? Sì, lo vogliamo. E’ un grande goleador, un giocatore che si identifica bene con il nostro club». Intanto, contratti a parte, il brasiliano, a più di un mese dall’infortunio, ieri ha ripreso ad allenarsi al “” svolgendo lavoro differenziato.