08/03/2011 10:59
IL TEMPO (A. AUSTINI) -
Conta più stasera o il derby di domenica? Totti non ha voluto scegliere, DiBenedetto non avrebbe dubbi: meglio battere la Lazio se questo aiuterà ad entrare nella prossima Champions. L’importante è partecipare, poi se si vince è ancora meglio: l’economia di un club proiettato verso il futuro dice questo. Intanto gli americani si preparano allo sbarco. Il prossimo presidente DiBenedetto è in partenza per Roma - la data è top secret - difficilmente sarà allo stadio domenica e dovrà comunque aspettare la settimana prossima per firmare l’accordo che consegnerà il club giallorosso a lui e i suoi soci.
Gli avvocati di Unicredit e del consorzio Usa si prenderanno infatti tutto il tempo utile prima di mettere le firme sui contratti: la scadenza dell’esclusiva è fissata per il 17 marzo. Se non si chiuderà proprio in quella data, può avvenire appena qualche giorno prima. Verrà siglato un «preliminare» di vendita che sarà poi ratificato dal cda di Roma 2000 per il passaggio effettivo della quota di maggioranza del club alla nuova società. Di quel cda, oltre al presidente Zimatore e a Rosella Sensi, fa parte il dirigente di Unicredit Antonio Muto che ieri ha assicurato: «Un risultato negativo a Donetsk non influenzerebbe la trattativa». Appunto.