La rivoluzione di Montella

03/03/2011 09:48

Con i primi ha pro­vato schemi, cer­cando il gioco sulle fasce, gli scambi in profondità, le triangolazioni e le sponde. Con i di­fensori ha lavorato molto sui movi­menti, cercando di correggere gli er­rori commessi nel­l’ultima partita contro il Parma.

CON I BABY - Poi, al momento del­la partitella, sono state inserite quattro porte più piccole a fian­co di quelle tradizionali. Nelle porte regolamentari si poteva ti­rare da qualsiasi posizione, in quelle piccole si poteva arrivare solo con una manovra depositan­do il pallone in rete. Altra novi­tà. Montella vuole lavorare con molti giocatori, ieri sono stati ag­gregati alla prima squadra alcu­ni giovani reduci dal torneo di Viareggio: Pettinari, Caprari, e Viviani. E ancora: i giocatori si sono scambiati il pal­lone lungo un circuito. Il tecnico ha diretto tutto l’allenamento in prima persona, ha cambiato con­tinuamente l’addestramento, ogni cinque minuti. Ha incitato e ripreso i giocatori, senza mai al­zare la voce. Ha adottato un si­stema di lavoro più intenso e più dinamico rispetto a quello di Ra­nieri. Montella cerca di coinvol­gere al massimo i giocatori, tut­ti devono sentirsi partecipi du­rante l’allenamento, anche chi già sa che a Lecce non sarà in campo.

LE SCELTE - Durante l’allenamen­to di ieri Montella ha provato quella che dovreb­be essere la forma­zione che scenderà in campo a Lecce nell’anticipo di do­mani. In porta Do­ni, linea difensiva con Cassetti, Me­xes, Juan e Castel­lini. Il rientro del francese dovrebbe portare in panchi­na Nicolas Burdis­so. Riise potrebbe avere un turno di riposo in favore di Castellini. A cen­trocampo ancora e Pizarro. Il cileno sembra essere recupe­rato a tempo di record, ieri ha svolto tutto l’allenamento sul terreno appesantito dalla piog­gia incessante. Per Montella il Pek è fondamentale in questa squadra. Recuperato anche Per­rotta, che martedì, giorno di ri­poso per la squadra, ha lavorato con altri compagni a Trigoria. Il campione del mondo sembra fa­vorito su Brighi per il ruolo di trequartista. Sugli esterni Tad­dei e Menez, mentre Vucinic questa volta potrebbe partire dalla panchina, proprio nella “sua” Lecce.