La Roma rallenta

21/03/2011 10:20



Vargas a metà tempo, da sinistra, mette in movimento Mutu. Ma Mexes sbaglia l’anticipo e l’attaccante punta l’area avversaria. Juan è lento e lo accompagna al tiro. Doni si fa battere nel modo peggiore: palla lenta in mezzo alle gambe al ventiduesimo. Gilardino, ancora dormita dei due centrali, fallisce subito la palla del due a zero su cross di Santana che cambia fascia e pesca il centravanti: al volo, alto. La Roma è almeno cinica. Riise entra in area, Comotto lo spinge su un fianco e Behrami partecipa alla caduta del norvegese. Mazzoleni dice di continuare, ma l’assistente De Luca lo convince ad assegnare il rigore trasformato da al ventisettesimo per il gol numero 200 e il decimo ai viola, il primo in questo stadio al dodicesimo tentativo. Menez, sette minuti più tardi, inizia l’azione del possibile sorpasso. , con un cucchiaio, manda al tiro il francese che sembra un centometrista: sul sinistro, però, Boruc salva in due tempi. La Roma, l’azione successiva, è di nuovo sotto. Corner di Santana, Mutu salta più in alto di Riise e indirizza verso il secondo palo, Perrotta sporca con la coscia e Gamberini realizza il 2 a 1 al trentacinquesimo. Due minuti e azione in fotocopia: Santana dall’angolo e Mutu di testa. Traversa. La ripresa inizia allo stesso modo. Sinistro al volo di Vargas e ancora traversa. La Roma non sbanda e trova presto il pari: apertura di
a sinistra per Riise che invia una palla d’oro in area in area. Perrotta e Taddei non ci arrivano, ma alle loro spalle controlla con eleganza e di colpisce forte dal basso verso l’alto in diagonale:
2 a 2 all’ottavo e rete numero 201. I giallorossi ora conquistano campo. Entra Rosi per Taddei. spopola: punizione dalla distanza, Boruc si salva in due tempi; ancora su calcio da fermo, salta Montolivo con astuzia e calcia alto. Menez, a sinistra, spreca troppi contropiede, fallendo spesso l’uno contro uno, nonostante Comotto sia in difficoltà. Ecco Brighi per Perrotta e anche Greco per che si arrende per un calcione di Babacar in campo per Gilardino. L’assalto finale è sterile: i compagni non seguono . E un punto diventa poco per sentirsi ancora in corsa per la zona