21/03/2011 10:27
Meno male, quindi, che la Roma può contare su un Francesco Totti straordinario: «Sta giocando ad alti livelli, ce lo godiamo, ci auguriamo che possa fare meglio perché ci ha abituato ad imprese incredibili. Uno come lui concilia col calcio. Aggettivi? Io ne conosco poco e quelli che so li hanno già utilizzati tutti». In questo momento il grande momento di forma del Capitano costringe Borriello in panchina. Montella, che da giocatore non amava (per usare un eufemismo) partire come riserva sa meglio di tutti come trattare la questione: «Adesso succede così, ma Totti e Borriello, come caratteristiche, sono giocatori che si completano , come ho avuto modo di dire anche nei giorni scorsi. Soltanto che, per agire al meglio, hanno hanno bisogno di esterni diversi da quelli che abbiamo noi. Marco, comunque, si sta allenando con grandissima professionalità, è dentro il gruppo e lo ringrazio perché si sta dimostrando un grande professionista».
Tanto che ieri si sbracciava e sgolava dalla panchina per incitare i compagni, pur, ovviamente, avendo sperato fino allultimo di entrare: «Appunto - conferma Montella - in questo momento tutti i ragazzi stanno bene e vorrebbero giocare. Noi ci alleniamo intensamente, i giocatori rispondono positivamente e si vede la crescita sotto tutti i punti di vista». Un altro che sta attraversando un periodo non semplice è Jeremy Menez. Le sue parole a LEquipe non sono state prese bene dalla società, anche se Montella glissa: «Non ho letto lintervista, quando mi dirà in faccia certe cose le affronteremo. Parlando del campo, a me è piaciuto moltissimo. Non sempre si può incidere quando si chiede anche la corsa. Si è esigenti sotto laspetto offensivo e difensivo, se gioca con questa intensità e applicazione va bene, ha fatto bene le due fasi».
Nel finale di partita si è infortunato De Rossi: «Ha preso una botta sul tendine dove è sofferente, mi auguro si possa riposare in questi giorni visto che non andrà in Nazionale ». Lallenatore giallorosso è tranquillo anche per quanto riguarda il cambio di proprietà della società: «Un tecnico credo che venga giudicato continuamente dalla società e dalla proprietà, e anche per il lavoro sul campo, come lallenamento e la gestione. Vedremo se i nuovi proprietari mi reputeranno allaltezza oppure no. Ma si può entrare in Champions per un punto o restarne fuori per un punto, ma non credo che la conferma dipenda da questo». Arrivarci però sarebbe sicuramente un passo avanti: «Certo conferma Montella noi faremo il massimo». Dopo averlo detto si allontana verso il pullman che riporta la Roma alla stazione. Insieme ai suoi collaboratori sorride, ma chi lo conosce bene assicura che il pensiero sia già rivolto alla prossima partita, quella contro la Juve. Anche se mancano due settimana, lui non vuole perdere tempo.