Petrucci: «Rispetto per l’Olimpico»

29/03/2011 10:19

DiBenedetto non è ancora presidente della Roma e la prima cosa che ha fatto è sta­ta quella di attaccare l'im­pianto dove Roma e Lazio ci chiedono di giocare. Se que­sta è la sua partenza, da par­te nostra non può esserci en­tusiasmo. Ricordo a tutti che nel 2009 abbiamo ospitato la finale di Cham­pions -Manchester United, rice­vendo elogi da Inghilterra e Spagna ». Petruc­ci ha salutato anche la famiglia Sensi: « Voglio ringraziarli per quello che hanno fatto per la Roma. Hanno vinto tanto, non dimentichia­moci subito del passato ».

ALEMANNO - DiBenedetto a Roma, giorno due. Nell’agenda c’è anche un incontro al Campi­doglio, a rivelarlo è stato proprio il sindaco Gianni Alemanno. « Entro domani dovrei in­contrarli. So che ambiscono ad una collabo­razione della à per sviluppare la squadra e noi non ci tireremo indietro perché ci tenia­mo ci sia una Roma forte e in grado di entu­siasmare i tifosi della Capitale », ha detto in­tervenendo alla premiazione dei cavalieri del lavoro. « Sarà una realtà radicata sul territo­rio e anche il presidente si trasferirà a Roma, quindi la Capitale avrà un imprenditore in più. Il gruppo imprenditoriale ha una forte caratura internazionale, in grado di trainare la Roma in tutto il pianeta ».

ABETE - Anche il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha speso qualche parola per i Sensi, ringraziando la famiglia « per quanto ha fatto per la Roma ». Intervenendo a “Radio An­ch’io lo sport” ha dato il ben­venuto a DiBenedetto: « Con lui comincia una nuova av­ventura. Vedremo quale sarà la capacità di intervenire per dare stabilità alla società, con progetti e prospettive. Lo ve­dremo alla prova dal punto di vista professionale ed im­prenditoriale, fermo restando che è importante affluiscano in Italia capitali da altri pae­si. Però continuerò a dire quanto è importante che an­che i grandi imprenditori italiani, che hanno fatto grande il nostro calcio, restino ben soli­di all'interno delle loro società di riferimento ».

BRIATORE - Flavio Briatore ha seguito il per­corso inverso: lui, italiano, ha comprato un club in Inghilterra, il QPR. Parlando a “La Politica nel Pallone” su GR Parlamento, ha detto: « L’arrivo di DiBenedetto alla Roma è positivo. Vuol dire che c’è un mercato. E’ sem­pre importante che ci siano stranieri pronti ad investire, anche se non conosco DiBene­detto e non so cosa voglia fare. Se questo si­gnore pensa di far bene per il calcio italiano ben venga. Quando c’è uno straniero che in­veste in Italia è sempre una cosa positiva »