09/03/2011 10:44
La Roma dei nervi tesi, degli atteggiamenti da condannare e della fragilità negli umori, è quella che vede Mexes macchiarsi di due cartellini gialli nel giro di pochi minuti per finire negli spogliatoi inseguito dal cartellino rosso quando al sipario manca più di un tempo. La lista degli orrori va avanti perché il punto di non ritorno lo tocca Daniele De Rossi. Motivo? Un pugno in pieno volto al capitano ucraino Srna che lo stava ubriacando a suon di finte: larbitro non vede, anzi ammonisce per proteste il giocatore simbolo dello Shakhtar, ma per il giallorosso, inevitabile, scatterà la prova televisiva. Difficile anticipare la sentenza della Commissione disciplinare dellUefa, ma per il centrocampista della Roma peseranno i precedenti. Il colpo proibito di De Rossi ha riportato alla mente quanto fatto dal ragazzo di Ostia ai Mondiali del 2006 (gomitata in faccia allamericano McBride) senza contare la protesta degli ucraini che avevano già presentato ricorso per lutilizzo della prova tv dopo la sfida di andata perché, per loro, lo stesso De Rossi aveva innescato un duello rusticano con Chygrynski (lUefa ha respinto la richiesta del club di Donetsk). Lucescu alza le braccia al cielo ed entra nella storia.
Quella giallorossa, di storia, verrà riscritta fra una settimana quando, a Trigoria, arriveranno gli americani. Intanto, il buio più totale. Nella ripresa lo Shakhtar si diverte, va prima sul 2 a 0 con una magia di William, poi sul triplo vantaggio con Eduardo e lascia alla Roma unimmagine mai così sbiadita. Totti non ha partecipato.