Roma americana in arrivo le firme

11/03/2011 09:55

Montali gestirà la società in questo dif­ficile periodo di tran­sizione, ma anche dopo. Avrà la qualifica di o amministratore delega­to. Ha la fiducia di Fiorentino e di DiBenedetto, con il quale ha già cominciato a prendere contatto. Intanto da Londra, dopo le presun­te dichiarazioni di Franco Baldini, non confermate, l’attuale general manager della Federazione inglese ha ribadito la sua disponibilità a far parte del progetto.

Paolo Fiorentino, direttore ope­rativo di Unicredit ha spiegato che per la cessione dell’As Roma alla cordata americana capitanata da DiBenedetto è « tutto come pro­grammato » . Fiorentino poi, a pro­posito dei tempi (giovedì prossimo scade l’esclusiva di trenta giorni), ha aggiunto: « Ci siamo! » . Il mana­ger, avvicinato all’ingresso della banca di piazza Cordusio, ha poi affermato che con Di Benedetto va «tutto bene» . I contatti con il capo­cordata li tiene direttamente lui.

In mattinata anche il di Unicredit, Roberto Ni­castro, a margine del « East gate export», si era limitato ad afferma­re: «Le trattative con gli america­ni procedono». Insomma, siamo al­le battute conclusive. Anche per­chè in serata Unicredit si è affret­tata a smentire una voce su una presunta manifestazione d'interes­se arrivata dalla Germania dalla società Ako Capital.L’istituto di credito, che non commenta la let­tera inviata all'amministratore de­legato Federico Ghizzoni da parte dell'avvocato tedesco Kersten Heinz, nei mesi scorsi aveva già ri­cevuto altre manifestazioni d'inte­resse nell'ambito della procedura di vendita fino a concedere a Di-Benedetto and company 30 giorni di trattativa esclusiva. Questa in­discrezione sembra solo una ma­novra di disturbo. Anche l’avvoca­to Tonucci, che rappresenta gli americani, è ottimista: «La tratta­tiva è ben avviata e appena si con­cluderà DiBenedetto sarà a Ro­ma » . Gli americani sono pronti a sbarcare nella Capitale. Chissà che Roma troveranno dopo il derby.