28/03/2011 10:32
DI FRONTE -Già alla ripresa del campionato, domenica prossima, il calendario è spigoloso: Roma-Juventus è una partita da allarme rosso, nonostante la Juve modesta di questi tempi. Ancora più dura la vita per la Lazio che va in casa del Napoli mentre la trasferta dellUdinese è molle ma non troppo: a Lecce non si vince così facilmente. Potrebbe dunque essere un turno interlocutorio per le tre pretendenti al quarto posto. Dove invece si decide molto, quasi tutto per la Roma, è sabato 9 aprile nello scontro diretto in casa dellUdinese. La Roma ha vinto la partita dandata (2-0) manon è nelle condizioni di accettare un pareggio.Rien ne va plus.Serve unimpresa vera, una lezione a Sanchez e Di Natale che riduca di parecchio la distanza in classifica. Il tutto mentre la Lazio, osservatrice interessata, sarà in ritiro aspettando il Parma, in un weekend che le può aprire lo spazio per il sorpasso alla stessa Udinese.
LALTRO BIVIO -Se la Roma avrà scollinato felice a Udine, poi andrà in discesa per tre settimane: prima il Palermo (ma occhio a Cosmi, romanista mai arrendevole) e il Chievo in casa, a seguire il Bari rassegnato fuori. Ed è in questo settore di campionato che la Roma è obbligata a guadagnare terreno: perché la Lazio affronterà Catania e Inter in trasferta e Juventus allOlimpico; e perché lUdinese va a Napoli e Firenze, stadi ostili. Subito dopo arriverebbe la giornata del giudizio definitivo: la terzultima, con Udinese-Lazio e Roma-Milan.
FINALE A SORPRESA -A quel punto i giochi, nel bene o nel male, sarebbero praticamente chiusi. Anche se lultima tappa potrebbe riservare ancora qualche brivido. Ma dipenderà dalla classifica delle tre avversarie. Se il Milan avesse bisogno di punti-scudetto, certo non regalerebbe una domenica di festa allUdinese. E allo stesso modo listinto di sopravvivenza di Lecce e Sampdoria renderebbe pericolosa la giornata di Lazio e Roma, se fosse disponibile un gancio per non sprofondare in serie B. La speranza è che non siano proprio le differenti motivazioni a falsare la classifica finale. Questo Montellaproprio non lo meriterebbe.