28/03/2011 11:32
Prima di poter leggere il nome dellitalo americano sugli almanacchi però bisognerà ottemperare alcuni step intermedi. In primis la convocazione di unassemblea del cda di Roma 2000 di cui fanno parte Antonio Muto, Rosella Sensi e Attilio Zimatore. Nel frattempo la DiBenedetto As Roma Llc (formata anche da Richard DAmore, James Pallotta e Michael Ruane) dovrà ricevere lok dallAntitrust e dalla Consob. Successivamente si potrà rendere effettivo il passaggio di mano del 67% delle azioni della Roma: di tale quota il 60% finirà tra le mani degli americani mentre il 40% rimarrà ad Unicredit per un valore complessivo delloperazione di 77 milioni. Fanno parte della cifra anche lacquisizione di quei beni scorporati dalla precedente gestione come il marchio (ceduto alla Soccer Sas) e Trigoria ( il contratto di leasing è attualmente intestato a Italease). Infine arriverà il lancio dellOpa e le due ricapitalizzazioni da erogare nel giro di 2-3 anni.
La prima, stimabile intorno ai 40-50 milioni, dovrà essere eseguita al momento dellingresso nel capitale. La seconda avverrà nel giro di un paio danni.
Considerando tutti i passaggi, la Roma passerà a tutti gli effetti in mano americane alla fine di aprile. Ma nel frattempo DiBenedetto e soci provvederanno a formare il nuovo staff. Franco Baldini già da alcune settimane sarebbe al lavoro per rinforzare la squadra (Buffon, Sanchez e Pirlo i primi nomi nella lista) mentre solo a fine stagione si conoscerà il nome del tecnico (Ancelotti o Montella).