23/03/2011 09:38
E dallaltro lato del tavolo cè seduta la sola Unicredit». E Duffy? «Limprenditore americano spiega Mf - sarebbe intenzionato a partecipare alloperazione rilevando una parte della quota (il 40%) che rimarrà nelle mani della banca». È quindi sostanzialmente corretta lindiscrezione riportata dalla radio romana. Solo che Duffy entrerebbe in gioco in un secondo momento.
Allo stesso tempo, però, fonti finanziarie confermavano anche quanto sostenuto non solo da Mf, ma da quasi tutta la stampa. E cioè che in questi giorni Unicredit sta pensando solamente a chiudere la trattativa in esclusiva con gli americani. Con i quattro soci che compongono la cordata. La banca e il suo advisor Rothschild cercano di far circolare meno informazioni possibili, lo studio legale Tonucci che rappresenta gli americani è una tomba. Risultato, le notizie sulla conclusione del procedimento di vendita dellAs Roma arrivano con il contagocce.
Quello che è emerso, comunque, è che non si dovrebbe arrivare a sforare la data del 30 marzo, posta da Unicredit come deadline per la trattativa in esclusiva.
Il finale sembra già scritto. Alla Di- Benedetto As Roma LLC sarà ceduto il 60% dellAs Roma. Unicredit manterrà il restante 40%, salvo poi cederlo tutto oppure una parte a uno o più soggetti, italiani o stranieri. Mister Duffy potrebbe essere appunto uno di questi. Si metta in fila e prenda il numeretto, però. Perché non è il primo e limpressione è che non sarà nemmeno lultimo ad essere interessato a quel 40%.