Vucinic sfida un suo limite

30/03/2011 12:04

IL TABU’ - E’ una settimana piena di stimoli per Vucinic. Che alla , in campionato, non segna dai tempi di calciopoli. Giocava nel Lecce, era stato appena lanciato da Zeman nel mondo dei centravanti titolari: fece il gol del provvisorio 1-0 in una partita poi persa 5-2. La data: 17 aprile 2005. E’ stata anche la sua unica re­te in serie A, contro la . In compenso Mirko Vucinic ha se­gnatoun gol strepito­so, dribbling sull’in­terno e a giro sul palo lontano, nel­l’ultima partita gioca­ta contro la : 2-0 a Torino nei quarti di Coppa Italia, quando Ranieri sembrava an­cora inchiodato alla panchina della Roma.

Dev’essere per questo, allora, che in questa pausa ha dato spettacolo nel­le partitelle di Trigoria. Ha lavorato duro, rinunciando all’amichevole del Montenegro contro l’Uzbekistan. Ha inventato calcio. Ha convinto Mon­tella. La è stata scontata, domenica sera Vucinic giocherà dal­l’inizio. E proverà a colpire la dalla solita parte, la sinistra guar­dando la partita dal campo della Ro­ma. In questi giorni di trattative americane, c’è una sola garanzia: il . E in questo spartito, lo stru­mento Vucinic è essenziale. Mirko peraltro è già stato ufficialmente in­vestito da DiBenedetto di un ruolo daprotagonista per la Roma che verrà.

INTOPPO - Importante almeno quanto , che ieri ha dovuto chiudere la giornata prima degli altri a causa di un fastidio a un ginocchio (il sinistro, non quello operato tre anni fa). Col­pa di una torsione innaturale dopo un cambio di direzione. Ma dovreb­be trattarsi di uno stop precauziona­le. Mister 201 gol non salterà una delle partite che sente di più. Dopo le doppiette con Lazio e , è arrivato a quattro “ciucci” da Rober­to Baggio e non vuole fermarsi. E co­sì Borriello, l’uomo-mercato della di­scordia tra Roma e , è anco­ra destinato alla pan­china. A completare il quartetto offensivo dovrebbero essere Perrotta, fresco di rinnovo contrattuale, e Taddei, che si fa preferire a Menez, tanto più dopo due settimane di naziona­le francese e tanto più dopo l’intervista poco tenera nei con­fronti di Montella.

IL DUBBIO - L’unico problema è in difesa, dove l’altro “contrat­tualizzato” Cassetti sta cercando di guarire in tempo dal­l’infortunio muscolare. E’ fermo pra­ticamente da un mese e anche ieri non è riuscito ad allenarsi con i com­pagni. In questo momento non è ar­ruolabile per la . Ma man­cano quattro giorni e ci può stare tut­to. In caso di mancato recupero, Bur­disso sarebbe confermato terzino de­stro, con la coppia Mexes-Juan al centro. A sinistra toccherà ancora a Riise, che a differenza del trio Me­nez- Mexes-Burdisso (attesi tra oggi e domani) è già rientrato dopo gli im­pegni della sua nazionale. I due me­diani, infine, saranno e Pi­zarro