16/04/2011 14:01
A metà pomeriggio una frenata, rispetto alla previsione indicata da diverse fonti di un annuncio della firma poco dopo la chiusura della Borsa Fonti dello staff di DiBenedetto - secondo le agenzie di stampa - hanno comunicato che la trattativa non si sarebbe potuta Concludere prima delle 22 in Italia. «Le stesse fonti - secondo l'Ansa - sottolineano che non ci sono problemi improvvisi, ma chebisognarispettare itempitecnici vista la mole enorme dei documenti da analizzare». Tutti in attesa delle notizie in arrivo dallo studio legale Bingham di Bo- ston, in Federal street, dove erano presenti il direttore operazioni di UniCredit Paolo Fiorentino insieme a Piergiogio Peluso con gli avvocati dello studio Grimaldiguidati da Cappelli e gli advisor della cordata americana, tra cui gli avvocati dello studio Tonucci di Roma. La firma poi a tarda notte. Il prezzo per la cessione, secondo sarebbe di 60,3 milioni di euro per il 67% ceduto da Italpetroli, pari a circa 0,75 euro per azione, più lo milioni per le altre partecipazioni. Il titolo della Roma ieri era salito dello 0,52% a 1,166 euro, pari a 157 milioni di capitalizzazione.
Tra i temi delicati le condizioni del finamiampnto, i tassi d'interesse, probabilmente anche gli accordi puntuali con UniCredit, che resterà nella squadra di calcio attraverso una quota del 40% della società veicolo che comprerà il 67% della Roma e poi dovrà lanciare l'Opa obbligatoria sul 33% che è dei piccoli azionisti, allo stesso prezzo pagato alla famiglia Sensi «Quello che si prevede di firmare oggi sarà un contrattovincolante,unaccordo definitivo, anche se soggetto a ordinarie condizioni sospensive. Quando si saranno verificate le condizioni sospensive, il nulla osta Antitrust, ci sarà solo da passare le azioni» aveva detto uno degli avvocati italiani al Sole 24 Ore. Finiscono così i 18 anni della Roma a guida Sensi. Franco Sensi perfezionò il 14 giugno 1993 l'acquisto del club, in comproprietà al 5o% con Pietro Mezzaroma, da Giuseppe Ciarrapico. Cinque mesidopo Sensi ne diventò il proprietario unico. Nel 2000 la società è stata quotata e l'anno successivo ha vinto il suo terzo scudetto. Dalla morte di Sensi, à 82 anni nell'agosto 2008, il club è guidato dalla primogenita Rosella, classe 1971. Secondo la classifica elaborata da Deloitte per fatturato, la Roma è scesa dal 12mo al 18esimo posto tra le società di calcio europee nella stagione al 3o giugno 2010, con 122,7 milioni di euro ricavi, in calo di 23,7 milioni (-16%). Chiunque sarà il proprietario della Roma, entro pochi mesi dovrà ricapitalizzare la società perché i conti sono in rosso e il patrimonio consolidato negativo.
Dopo la perdita di 22 milioni nel bilancio consolidato al 3o giugno, nel semestre al 31 dicembre 2010, il gruppo Roma ha perso 14,93 milioni, i ricavi sono aumentati da 61,4 a 72 milioni per il ritorno in Champions League. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre era negativo per 28 milioni.