07/04/2011 11:34
Ma, di fatto, il risultato ottenuto è lopposto. Perché poi Marotta, intervistato dal Corriere dello Sport, aggiunge qualcosa che lascia capire come stanno effettivamente le cose: «Gigi dovrà fare le sue valutazioni. Se vuole rimanere, dovremo ragionare sulla spalmatura del contratto». E Buffon le sue valutazioni le ha già fatte. È affascinato dallidea di giocare in giallorosso, vuole venire a Roma, dove tra laltro troverebbe due grandi amici come Totti e De Rossi. Due grandi amici che, da tempo, stanno facendo di tutto per convincerlo ancor di più a trasferirsi nella capitale. Certamente non sarà unoperazione facile, per due ragioni: la prima, è che la Juve non si accontenterebbe di meno di dieci milioni; la seconda riguarda lingaggio di Buffon, a oggi fissato a oltre cinque milioni a stagione. Due problemi che, però, potrebbero trovare una soluzione relativamente facile. Nella trattativa, infatti, potrebbe rientrare Menez, che potrebbe essere sacrificato per ottenere il portierone bianconero (più, ovviamente, un cospicuo conguaglio economico). Per quanto riguarda lingaggio, se Buffon dovesse firmare con la Roma, dovrebbe sicuramente accettare di spalmare il proprio stipendio, ma questa è la stessa soluzione che gli propone anche la Juve.
E allora, a questo punto, conterebbero solo le motivazioni di Buffon, desideroso di venire a Roma. Anche perché un conto è abbassarsi lo stipendio quando si ha la certezza di essere un punto fermo di una squadra dalle grandi prospettive, un conto è farlo quando hai dietro un dodicesimo che scalpita come Storari, oltretutto in una squadra che questanno ha deluso oltre ogni aspettativa. Infine, va anche considerato che Buffon è un giocatore che rientrerebbe pienamente nei piani della nuova proprietà americana: è un grande campione ed è un nome conosciuto in tutto il mondo. Il che vuol dire molto a livello di merchandising, punto cardine della nuova politica societaria di DiBenedetto e company. Per un grande campione che potrebbe venire, ce nè uno che lascia la maglia giallorossa. Dopo sette stagioni nella capitale, infatti, Philippe Mexes ieri ha praticamente ufficializzato il suo addio alla Roma. Che dovrà dunque rimpiazzarlo.
Uno degli obiettivi è Diego Lugano del Fenerbahçe, già accostato più volte negli anni passati alla Roma. Ma, nelle ultime ore, è spuntata anche lipotesi di Mathieu Delpierre, ventinovenne difensore centrale dello Stoccarda che la società tedesca valuta circa sette milioni. Senza dimenticare inoltre due nomi molto gettonati negli scorsi mesi, quelli di Subotic del Borussia Dortmund e di Astori del Cagliari. Un discorso a parte merita, infine, la situazione di Javier Pastore. Il talento argentino è uno dei top player a cui la dirigenza americana sta pensando, soprattutto se nei nuovi assetti societari dovesse esserci - come sarà - Walter Sabatini, colui che ha portato Pastore in Italia. Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ieri si è dichiarato «molto infastidito da tutte queste voci su Pastore alla Roma», ribadendo che «il giocatore non è in vendita» e che «rimarrà a Palermo». Ma se Zamparini è quello che tutti conosciamo, allora i tifosi della Roma possono pure cominciare a sognare.