04/04/2011 10:20
CORSPORT (L. FERRAJOLO) -
Sfumano i sogni di Champions per la Roma, difficile che questa bella vittoria basti invece alla Juve per alimentare i suoi. Dopo quello che era successo nel pomeriggio, la Roma avrebbe potuto davvero riaprire la sua corsa verso l'Europa, ma i nodi prima o poi vengono al pettine e per Montella questa è la prima sconfitta in campionato. La Juve ha semplicemente giocato meglio, con un calcio lineare ed efficace. Paradosso di una stagio ne schizofrenica, ci è riuscita proprio quando ha dovuto fare a meno di Del Piero, Chiellini e, al l'ultimo momento, di Buffon. Sen za la spina dorsale, è andata me glio che in altre occasioni, anche perchè Storari ha fatto il fenome no ed ha tenuto in piedi la squa dra nel primo tempo, quando ha annullato alla Roma tre palle gol clamorose. Può darsi che proprio agli sgoccioli, Del Neri abbia tro vato la formula giusta. Niente di eccezionale, idee chiare e sempli ci: difesa molto bloccata, grande lavoro sulle fasce, contropiede rapido, che Krasic ha alimentato con pericolose incursioni e qual che egoismo di troppo. E' forte il sospetto che la fragilità della Ro ma, troppo sbilanciata e con una linea difensiva di pastafrolla, ab bia ingigantito i meriti del con tropiede juventino.
POSSESSO PALLA - La Roma ha gio cato un buon primo tempo, pur lasciando intuire la sua sofferen za nei ribaltamenti improvvisi. Ha trovato però un grande Stora ri, che ha negato prima a Vucinic, poi a Totti e infine a De Rossi il vantaggio. Dopo quell'assalto ge neroso, la Roma nella ripresa si è spenta. E soprattutto ha sottova lutato i blitz juventini che nelle ripartenze spesso si sono trovati in superiorità numerica. Montel la non ha capito il pericolo, non ha tentato di riequilibrare la squadra e così è arrivata la zam pata di Krasic, nel finale il rad doppio di Matri. Il possesso palla della Roma è stato spesso fine a se stesso, Menez non ha mai inci so, Vucinic ha avuto solo un paio di fiammate, Totti dopo le gioca te dei primi 45 è sparito. E quan do è entrato Borriello era troppo tardi, perchè un attimo dopo Ma tri ha chiuso i gochi. Per la Roma è una botta tre menda, ancora più tremenda per zio Tom che chiedeva la Cham pions; per la Juve è una bella sterzata, che forse non la rilancia verso la Champions ma che può servire a Del Neri per giocarsi le ultime carte.
CONTROPIEDE - Nel primo tempo la Roma ci ha provato di più ma la Juve ha tentato di replicare in contropiede, puntando sulla velo cità di Krasic e su rapidi ribalta menti. Del Neri è partito con un 4-3-3 che in verità si è trasforma to presto in un 4- 5- 1, con Matri unica punta. La pressione della Roma, subito arrembante, ha suggerito ancora di più un atteg giamento prudente. La partita si è accesa, non ha tradito le attese e la Roma ha scoperto presto di avere a che fare con Storari in gran vena. L'assenza di Buffon, in realtà, non si è avvertita. Storari ha annullato una prima palla gol alla Roma dopo 9, su una percus sione centrale molto bella di Vu cinic: il romanista ha saltato i due centrali ed ha esploso un sinistro su cui Storari si è disteso comeuna molla, salvandosi in angolo. Tre minuti dopo, lo ha graziato invece Totti. Sul lancio di De Rossi, Bonucci ha ciccato il colpo di testa e Totti alle sue spalle, solo davanti alla porta, ha domato ma le il pallone, se l'è allungato trop po, favorendo l'uscita di Storari. Si è placata un po' la furia ro manista e la Juve ha tenuto bene il campo, i suoi blitz affidati a Krasic e a Matri sono stati però spenti dalla difesa romanista, stranamente concentrata. Ha fat to pochino dall'altra parte Menez, Vucinic ha creato invece qualche pericolo. Ma alla mezz'ora, anco ra Storari protagonista. Cross da sinistra di Vucinic, Totti sul se condo palo ha sferrato un destro ciclonico, che Storari ha fermato alla meglio e, prima che il pallo ne finisse in porta, Bonucci ha spazzato sulla linea. Tre minuti dopo acuto della Juve, Grosso di testa ha sfiorato la traversa e nel recupero botta e risposta mici diale: De Rossi ha esploso il destro, ancora Storari si è opposto, mandando in angolo. Sul ribalta mento, occasione per Matri ma il suo destro da buona posizione è stato fiacco e Doni ha fatto final mente una parata, anche se non difficile.
REAZIONE TARDIVA -Sul finire del primo tempo si è infortunato Motta, sostituito da Grygera e in avvio di ripresa si è bloccato Me xes, che ha lasciato il posto a Cas setti. Al 14 Juve in vantaggio. Sulla sinistra Grosso ha guada gnato il fondo, ha fintato il cross, tre romanisti hanno abboccato e poi ha pennellato il pallone per Krasic solo in area: sul destro del serbo, Doni è stato trafitto. E al 20 Pepe ha buttato via il raddop pio, tirando nelle braccia di Doni una facile palla gol. La reazione della Roma è arrivata molto in ri tardo e Menez da due passi ha centrato l'incrocio sfiorando il pa ri. Subito dopo la Juve ha replica to con Krasic, liberissimo sulla destra, ma sul suo cross Matri non è arrivato. Montella ha inse rito Borriello e Taddei per Vuci nic e Perrotta, ma la Juve sull'en nesimo contropiede ha raddop piato. Lancio di Grosso nel corri doio centrale, Juan ha tenuto in gioco Matri, che solo soletto è vo lato verso Doni per firmare il 2-0 finale.