DiBenedetto Jr: «Sì, arriveranno i campioni»

17/04/2011 14:12

Thomas, cosa si prova ad essere “ufficialmente” figli del presidente della Roma?

Se è tutto vero quello che leggo (Thomas non ha ancora letto il comunicato congiunto, ndr), sono entusiasta.

Quindi non sa nulla della trattativa?

Siamo da ieri in trasferta, non ho avuto ancora modo di documentarmi sui termini dell’accordo.

Quando è stata l’ultima volta che si è sentito con suo padre?

Due giorni fa.

Che vi siete detti?

Abbiamo parlato delle mie prime partite nel vostro Paese, in casa contro Arezzo (una vittoria e una sconfitta per

la cronaca, e Thomas se l’è cavata egregiamente,ndr). Gli ho chiesto quando sarebbe tornato in Italia. Ma ancora non lo sapeva. Non ci sono date. Si è limitato a dirmi che verrà il prima possibile, penso insieme a mia madre (Linda, ndr). Si sta organizzando per comprare casa a Roma, comunque.

I tifosi della Roma sognano l’arrivo dei campioni. Cosa gli possiamo rispondere?

Che arriveranno. Però non posso fare nomi.

Si dice che suo padre sia pazzo per Vucinic.

Non abbiamo parlato dei giocatori.

Nemmeno di ?

Ha ragione. Sì, di sì. Ma era scontato, non è solo un giocatore. è il simbolo della Roma.

Questione allenatore. Che ne pensa il nostro futuro presidente?

No comment.

Può descrivere ai romanisti il carattere di suo padre?

Determinato. Molto determinato. È un grande lavoratore, non molla finché non raggiunge l’obiettivo che si è prefisso.

Sa che in Italia c’è chi dubita delle risorse di questa cordata?

Davvero? Le dico una cosa. Questo gruppo di imprenditori di cui fa parte mio padre ha raccolto un sacco di successi nello sport. E prima di iniziare questa trattativa, hanno condotto tante ricerche sulla Roma. Se non

fossero stati sicuri di poterla fare grande, non avrebbero nemmeno iniziato a discutere. Adesso la devo lasciare. Grazie per l’intervista e forza Roma!