Gli zii d'america hanno trovato la zia italiana

18/04/2011 11:17

È ufficiale, infatti, oltre al passaggio di consegne della quota, anche il finanziamento del generosissimo colosso bancario che non si limiterà a mantenere una consistente quota (40%), ma finanzierà buona parte dell’investimento di DiBenedetto e compagnia. Il motivo di tanta generosità, ufficiosamente è stato anche spiegato: dai Sensi c’era poco da sperare, meglio scommettere su questi americani per recuperare un debito che rischiava di diventare virtuale.

Lotito ieri ha detto una cosa sensata: «Gli americani pensano di venire qui e costruire subito lo stadio che io cerco di costruire da sette anni». L’impressione, però, è che gli americani «pensino», «progettino», ma non «credano». Per questo i soldi li chiedono a Unicredit. C’è una squadra da rifondare, uno stadio da inventare, un merchandising inestistente e lla’ nissuno è fesso. Nemmeno Unicredit, però, perché nel frattempo cerca un investitore italiano per liberarsi della propria quota. Chissà che questo non sia stato soltanto il primo capitolo dell’operazione Nuova Roma.