14/04/2011 10:11
IDEE - In un eventuale ritorno in Italia avrebbe motivazioni enormi. Ingrandite dallorgoglio di fare bene a Roma, che è stata la città che ha amato quando era ragazzo. Ancelotti gioca con il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1, lalbero di Natale che non piaceva a Berlusconi. Ha seguito le idee di Sacchi, le ha fatte sue. Come potrebbe essere la sua Roma? Al Chelsea non aveva uno staff di sua fiducia. DallItalia si era portato solo uno psicologo, Bruno De Michelis. A novembre Abramovich gli licenziò il suo principale collaboratore, Ray Wilkins, sostituito da un fedelissimo del patron russo, il nigeriano Michael Emenalo. Ancelotti ha avuto un forte sodalizio con Mauro Tassotti, che era il suo secondo al Milan. Tassotti, romano di San Basilio, potrebbe seguirlo a Roma visto che al Milan è in scadenza di contratto e il vero secondo di Allegri è Landucci. Tassotti al Milan guadagna 600.000 euro, ma gli proporranno una decurtazione. Ci sono i presupposti per pensare dopo trentanni a un addio. Ma per lo staff il tecnico di Reggiolo non ha grosse esigenze. A parte un uomo di fiducia lascerebbe scegliere alla società.
CAPITANO - Ancelotti ha una grande stima di Francesco Totti, tra laltro ricambiata. La sua Roma ruoterebbe intorno al capitano, del quale ha apprezzato lapplicazione nel lavoro e lo stato di forma raggiunto in questa stagione. Ma stima molto anche Borriello, che al Milan con lui ha fatto grandi cose. Ancelotti vorrebbe due fedelissimi: Gigi Buffon, che ha avuto giovanissimo al Parma e Andrea Pirlo, il suo punto di riferimento in campo nel Milan. Per il primo cè già un discorso avviato della Roma. Il secondo, che ha un contratto in scadenza con il club rossonero, ha un ingaggio importante e non è più giovanissimo. Due elementi che certamente non faciliteranno il suo eventuale arrivo alla Roma.
PUPILLI - Se Ancelotti dovesse accettare la corte della nuova società giallorossa proverebbe a portarsi due suoi uomini dal Chelsea. Si tratta di Malouda e Alex. Il primo è diventato un intoccabile per Ancelotti, dopo averlo rilanciato a Londra. Il francese sembrava vicinissimo alla Roma qualche anno fa, voluto da Spalletti. Alex è un difensore centrale, luomo giusto per sostituire Mexes. Entrambi sono in lista di partenza al Chelsea. Abramovich prepara un ribaltone.