Montella: «Troppi rigori? Tutti meritati»

16/04/2011 11:13

Waiting for… Quella di Montella e della squadra è un’attesa meno spasmodica di quella dell’ambiente, ma l’odore di cambiamento si sente, anche se solo di striscio: «Siamo molto sereni — spiega —. Curiosi, ma non ansiosi. L’imperativo è pensare alla partita con il Palermo, poi vedremo cosa succederà» . Il quarto posto si è avvicinato di due punti (da 6 a 4) e sarebbe un peccato perderlo di vista» .

Tennista Nelle polemiche di questa settimana «Roma aiutata» , Montella non si nasconde: «Da quando ci sono io, i rigori che ci sono stati dati c’erano tutti — replica —. Forse ne manca addirittura uno, col Parma, ma a noi non deve interessare parlare di arbitri e delle situazioni esterne. Se invece il riferimento è alla fortuna, si è sempre detto che è meglio essere un allenatore fortunato che bravo. Se uno ha la forza di reagire al 90’ su un campo difficile non credo sia fortuna» . A Palermo, in una delle serate più nere della stagione, la Roma sulle fasce fu fatta a brandelli dagli esterni rosanero: motivo per cui Montella, nell’allenamento di ieri ha provato ancora Loria accanto a Burdisso. «Quella con il Palermo è una partita che temo tantissimo— confessa—. Possiamo raggiungere il quarto posto, ma c’è l’handicap della classifica, così come la possibilità di salvare la stagione: così non fosse, non si possono fare drammi» . Il salvagente sarà ancora , che proprio un girone fa spezzò un digiuno di oltre sei mesi tornando a segnare su azione: se Montella esclude il pensando alla semifinale di Coppa Italia con l’Inter, Menez e Vucinic «possono fare di più» , Pastore «per il momento è un avversario» e la tre quarti rimane un rebus (in ballo ci sono anche Rosi, Perrotta e Taddei), il capitano è stato festeggiato a Trigoria da una cinquantina di tifosi, con uno di loro ne ha chiesto la clonazione. Dopo la Pecora Dolly, su quella umana lavora da anni anche un’equipe del Massachusetts, capitale Boston.