Roma, Ancelotti è pronto

14/04/2011 10:49

Il divorzio dai Blues, sconfitta a Old Trafford a parte, sarebbe stato comunque inevitabile. In questi mesi, infatti, tra Abramovich e si era creato un vero e proprio solco. A cominciare dal licenziamento a novembre di Ray Wilkins, il principale collaboratore di , sostituito da un fedelissimo di Abramovich, Michael Emenalo.

Poi il cattivo rapporto di con Drogba, le critiche dei media inglesi (che ieri lo hanno bollato come «troppo buono») e una serie di sconfitte che hanno offuscato in un attimo le vittorie in Premier e in Fa Cup ottenute appena 11 mesi fa. Il tecnico emiliano è pronto a portarsi con sé il Bosingwa (a parametro zero), il difensore centrale Ivanovic e avrebbe già chiesto (e ottenuto) l’ingaggio del pupillo Pirlo.

Insieme ad , poi, farebbero il loro ritorno a Roma (sempre su direttiva di Baldini): Tancredi nelle vesti di allenatore dei portieri e Maurizio Neri come . Organigramma tecnico deciso, quindi, nonostante l’ottimo lavoro di Montella e del suo staff che in questi due mesi hanno raccolto 14 punti in 7 partite, riportato la Roma in zona- e messo in difficoltà DiBenedetto e soci.

L’Aeroplanino piace molto a Trigoria (a giocatori e Montali), ma gli americani vogliono ripartire da un tecnico più esperto e dal più forte impatto mediatico. «Un giorno mi piacerebbe allenare , ma non ora», aveva detto alla vigilia del ritorno dei quarti di . Da martedì notte, quel giorno appare sempre più vicino.