07/05/2011 12:21
GLI EX Campione, invece, non è mai riuscito a diventarlo Antonio Cassano. E vero, col Real ha vinto uno scudetto, ma mentre i suoi compagni festeggiavano a Madrid lui era nella sua villa con piscina di Casal Palocco insieme a una trentina di amici - e amiche - a pensare a tuttaltro. Questo titolo col Milan, invece, lo sentirà sicuramente più suo, visto che, tra gol e assist, il suo contributo lha dato. E cambiato, Cassano, rispetto a quando stava a Roma: da talento (immenso) ribelle è diventato giocatore più continuo, ha messo la testa a posto, si è sposato (lo stesso giorno di Totti, cinque anni dopo) ed è da poco diventato papà. Quando lasciò Roma, nel 2006, oltre a una valigia carica di rimpianti portò via il desiderio di «tornarci a vivere quando smetterò». La vita, poi, lo ha portato a prendere altre strade: quando dirà basta col calcio si stabilirà a Genova, la città della moglie, e Roma resterà per lui solo un lontano ricordo. Basti pensare che alle sue nozze a rappresentare i giallorossi cera soltanto Tonino Tempestilli. Un altro ex è Marco Amelia, campione dItalia con la Roma (era nella rosa dellanno magico 2000- 2001) che oggi farebbe carte false per tornare a Trigoria. Oggi sarà in panchina, così come, dallaltra parte, dovrebbe essere in panchina Marco Borriello. Lui, quando il Milan vincerà lo scudetto (non stasera, please) sarà campione, essendo sceso in campo con i rossoneri alla prima giornata. E arrivato qui lultimo giorno di mercato, ha segnato quindici gol, è stato titolare - e decisivo - nella prima parte di stagione. Poi lavvento di Montella e la rinascita di The King Totti lo hanno costretto a non essere più titolare ma lui, nella Roma del futuro, vuole esserci. Con la speranza che il cambiamento di modulo possa consentirgli di giocare finalmente col Capitano.
MEXES E IL MERCATO Per un Borriello che è, e con ogni probabilità sarà, a Roma cè un Mexes che da settembre giocherà col Milan. Che avesse un accordo coi rossoneri da tempo era cosa risaputa, anche se la speranza di tutti era che, alla fine, decidesse di trovare un accordo con la società giallorossa (nuova) per il rinnovo. Non cè stato tempo di discuterne: un mese fa, dopo essersi rotto il crociato, ha praticamente ufficializzato laddio a Roma e lapprodo in rossonero. Lha chiamata «scelta di vita» e probabilmente lo è, anche perché i quattro milioni - e oltre - che Galliani gli ha garantito lo faranno certamente vivere meglio. Per un accordo trovato, uno che invece pare sfumato. La Roma, per un periodo, ha pensato di contattare Andrea Pirlo, in scadenza coi rossoneri, graditissimo ad Ancelotti. Con lallenatore del Chelsea che difficilmente arriverà, anche la pista Pirlo è stata abbandonata e il giocatore è ormai prossimo a firmare per la Juventus. Nel Milan, infine, torna stasera Zlatan Ibrahimovic, classe da vendere, sregolatezza pure, che Franco Baldini fece di tutto per portare nella Capitale, salvo poi dover ripiegare su Mido dopo che la Juve - di Moggi - con un blitz riuscirì a convincerlo ad andare a Torino.
SOCIETA Allepoca cera ancora Franco Sensi e i rapporti col Nord erano piuttosto tesi. Da quando la figlia Rosella ha preso in mano la gestione della Roma le cose sono cambiate: con Galliani il feeling è ottimo, il giorno della presentazione ufficiale di Borriello lei lo ha definito «un amico», facendo storcere il naso a qualche tifoso. La Sensi, in tempi non sospetti, si era espressa in modo favorevole allingresso di altre donne nel calcio, riferimento allimminente approdo nel Milan di Barbara Berlusconi. Stasera la figlia del Premier è attesa allo stadio, così come la Sensi, per quello che sarà il suo ultimo Roma-Milan da presidente. Spera che la squadra le faccia un regalo, sarebbe un bel modo di chiudere una cento mille storie. Tra noi e loro. Roma- Milan è speciale anche per questo.