01/05/2011 12:23
Proprio il Capitano sarebbe una delle persone più felici dellarrivo di Peruzzi: lo voleva come compagno nella Roma (sembrava che fosse possibile nel 2004, poi non se ne fece nulla), è stato uno di quelli con cui ha legato di più nei lunghi raduni della Nazionale. A Coverciano ancora ricordano quando, in occasione della foto di squadra prima della partenza per la Germania, Totti si mise seduto sulle sue gambe, con una serie di battute difficilmente ripetibili. Sono amici, e anche tanto, Francesco e Peruzzi. Spesso anche pubblicamente hanno ammesso questo rapporto, basti rileggere le parole che lex portiere disse prima della partita contro lUcraina, sempre nel Mondiale tedesco: «Non capisco come si possa dire che Totti è un peso. Magari avercelo sempre...». Proprio quattro anni fa(più due giorni) Peruzzi annunciò laddio al calcio. Era da poco terminato un derby (0-0) e lui, Angelo da Blera - che fa laziale, ma neanche troppo - spiegò a tutti che, dopo lennesima infiltrazione a un dito, non ce la faceva «davvero più». Totti e De Rossi si presentarono davanti ai microfoni. E dissero: «Spero - le parole di Totti - che Angelo Peruzzi possa ripensarci. Oltre ad essere un buon amico è anche un grande campione e il calcio ha ancora bisogno di persone come lui». De Rossi invece spiegò «quellabbraccio a fine partita va al di là del valore tecnico e del fatto se continuerà o no. È quello che mi è stato più vicino di tutti nel Mondiale, che allinizio per me è stato triste e sapete perché. Lui sapeva che non avrebbe giocato, mi è stato vicino, a livello umano è un campione come a livello calcistico ».
Fu lultima partita vera di Peruzzi, anche se poi, in un Lazio-Parma scese in campo per prendersi il meritato riconoscimento di una carriera incredibile. Una carriera iniziata con la Roma e che, adesso, potrebbe tornare là dove tutto è cominciato. Lui ci sta pensando, entro due settimane darà una risposta.