22/05/2011 12:32
Altre priorità Sotto questo aspetto, l'Europa League è meglio di un cazzotto in un occhio. Torneo vero, lungo, molto impegnativo. Ma gli incassi e la visibilità sono minimi rispetto alla Champions, almeno nella prima fase. Dunque, contribuiranno poco e niente a lanciare il progetto di DiBenedetto. Quanto potranno aumentare i ricavi del club grazie all'Europa League? Per questo, il rischio è che alla fine non ne valga la pena. Non è il solito provincialismo italiano, è questione di priorità: e la Roma 2011-12 non potrà permettersi di restare fuori dal podio del campionato. L'obiettivo, fin da ora, è costruire una squadra che torni subito in Champions, restarne fuori per due stagioni consecutive sarebbe un disastro. In quest'ottica, la partecipazione all'Europa League è un intralcio: perché aumenta il numero degli impegni e richiede una rosa ben più ampia, complicando la vita all'allenatore. Queste considerazioni non andrebbero fatte davanti ai calciatori, soprattutto a quelli della Roma. Ma il rischio che oggi riescano a farsi battere dalla Sampdoria retrocessa e disgraziata è davvero minimo. Anche per loro. Montella, comunque, schiera i titolari, al netto di infortuni e squalifiche. Non si sa mai...