16/05/2011 11:39
Sia per la Roma che per lo stesso Montella. «Dobbiamo - recita l'Aeroplanino - centrare almeno il sesto posto, la quarta piazza non l'abbiamo certo perduta a Catania. Fine di un ciclo? Non è colpa di nessuno se ci sono gli infortuni, le valutazioni vanno fatte con calma. Sul mio avvenire, invece, non so che dire». Qualcosina, però, c'è: «Potrei anche aver già parlato con qualcuno senza decidere nulla. Per me allenare la Roma è stata comunque una grande crescita. Quando ho accettato di farlo, i rifiuti degli allenatori sarebbero stati molti di più di quelli che si leggono in questi giorni. Io, però, ho sempre e solo pensato al presente, andando spesso anche contro i miei principi ma dimostrando di essere indipendente nelle scelte». Sarà ora di iniziare a pensare anche al futuro: «La panchina della Samp? Che ci sia affetto non lo posso negare, ma non sono mai stato contattato. Solo discorsi». Forse non completamente campati per aria.