12/05/2011 09:40
La Roma in effetti è entrata in campo con la voglia di ribaltare il risultato e ci ha provato sin dallinizio: dopo 9 minuti con Borriello che ha sfiorato la traversa poi due volte con De Rossi, alla sua ultima partita stagionale con la maglia giallorossa (vista la maxi squalifica in campionato). Nel secondo tempo è arrivato il solito calo fisico e con esso lormai consueto errore di Doni rimasto praticamente immobile sul tiro-passaggio di Etoo che non ha spento però le speranze giallorosse. Vanificate inizialmente dallatteggiamento di un Menez con la valigia con la mano, ma rinfrancate dal gol di Borriello tornato a segnare dopo oltre 3 mesi.
Montella aveva puntato sul francese e lex-rossonero per le speranze qualificazione. Il primo lo ha tradito nuovamente beccandosi anche i rimbrotti dei compagni e una sostituzione che poteva essere ordinata qualche minuto prima. «Da lui ci aspettiamo molto di più, inutile negarlo», ha ammesso Montella che, poi ha aggiunto: «Se si potesse prevedere la prestazione dei giocatori sarebbe più facile fare le scelte».
Borriello, invece, dopo un primo tempo impalpabile ha trovato in Vucinic la spalla ideale e ha messo in apprensione lintera difesa nerazzura colpendo prima un clamoroso doppio palo e poi riaprendo il discorso-qualificazione con un colpo di testa imperioso che ha lasciato di gesso Lucio.
Negli ultimi minuti la Roma ha provato lassalto finale, ha rischiato pure qualcosa (un fallo di Juan su Milito poteva essere punito con un rigore) ed è andata vicina al secondo gol con Cassetti e il giovane Caprari, ma Julio Cesar ha alzato la saracinesca consegnando di fatto allInter la finale dellOlimpico. Che per la prima volta, da quando è stata istituita la finale unica, non vedrà nessuna delle due squadre romane contendersi la Coppa Italia.