Ora rifondazione

16/05/2011 11:31

Quel giorno accanto a lui ci sarà il prossimo direttore sportivo , già operativo nonostante il suo incarico partirà dal 1 luglio e, probabilmente, il futuro Franco Baldini anche se il suo legame con l’Inghilterra (e soprattutto con Capello) non si potrà sciogliere prima di inizio ottobre. Proprio Baldini è l’uomo incaricato da DiBenedetto di scegliere l’allenatore. Previsti nelle prossime ore una serie di incontri e contatti incrociati tra Londra, Roma e Boston. Montella parte quasi battuto: resterà soltanto se tutti gli allenatori contattati risponderanno «picche». Villas Boas lo ha già fatto, Guardiola non scioglierà le riserve prima della finale di , potrà farlo tra pochi giorni. «Vorrei restare - ha detto ieri - ma la decisione spetta al Chelsea: tra una settimana sapremo». Le altre soluzioni italiane non convincono: da Delio Rossi a Gasperini e Mazzarri. L’eventuale e improbabile permanenza di Montella sarebbe comunque temporanea: in caso di una sua conferma, a dicembre verrebbe ingaggiato un allenatore per la stagione successiva. Guardiola resta il sogno, ma occhio a Prandelli e Capello.

Tutte da scoprire anche le strategie di mercato. attende di conoscere il budget che dovrebbe aggirarsi sui 40 milioni di euro (più il ricavato delle cessioni) e ha già in mano due-tre giocatori da contrattualizzare. Intanto sta ultimando una lista da sottoporre all’allenatore per definire il piano che dovrà riportare la Roma in . Tradotto: bisogna costruire una squadra in grado di arrivare nei primi tre posti del campionato. Solo in difesa vanno presi almeno cinque pezzi: un , un’alternativa a Cassetti, un titolare a sinistra e due centrali di riserva. A centrocampo, se resterà , arriverà un «pezzo grosso». Altrimenti ne serviranno due. L’idea di base è una Roma capace di giocare con tre mediani e tre attaccanti. I centravanti ci sono già - e Borriello - e c’è bisogno di esterni. Andrà acquistato il sostituto di Menez e quello di Vucinic nel caso partisse anche il montenegrino che al momento ha meno chance di conferma rispetto a . Nomi in entrata? Pastore è il sogno per l’attacco, Sandro per il centrocampo. Ma nella lista di sono in buona compagnia.