Panchina scoperta

25/05/2011 09:54

qualche giocatore di prospettiva, ha offerto 12 milioni al River Plate per il baby fenomeno Lamela, e ha sondato la disponibilità di Marcelo Bielsa, sino al febbraio scorso ì del Cile. L’allenatore argentino, però, da ieri sera è a Siviglia, pronto ad accettare la proposta del club spagnolo. 



Uscendo di scena Bielsa, sul quale non c’era tra l’altro grande entusiasmo, diminuiscono i candidati per la panchina giallorossa.  hacontattato diversi tecnici, anche stranieri.Con altri sta parlando Baldini da Londra. 
L’ultima suggestione è lo spagnolo

Luis Enrique
, 41 anni ed ex centrocampista della nazionale iberica:attualmente guida il B che lascerà a fine stagione. Lo vuole l’Atletico Madrid. I dirigenti della nuova Roma non hanno preso impegni e, a quanto pare,hanno deciso di aspettare la finale di prima di tirare le somme. Sono convinti che dopo la sfida tra il  e il Manchester United a Wembley la situazione sarà più chiara con trasferimenti di primo piano. La conferma del rinvio della scelta definitiva viene dall’atteggiamento di Pioli, allertato venerdì scorso da : l’allenatore del Chievo ieri ha parlato con il Palermo, chiarendo che sino a venerdì aspetterà la Roma. E’ l’unico allenatore del nostro campionato attualmente in corsa, anche se Delio Rossi, poco convinto di restare a Palermo, va sempre considerato un rivale. Molto dipende dalla finale di Coppa Italia contro l’Inter, domenica sera all’Olimpico.



Dalla lista dei pretendenti, dunque, è ancora presto per depennare nomi, nonostante il Valencia abbia rinnovato per un anno l’accordo con Emery, tecnico emergente che piace molto a .Non bisogna dare troppo peso nemmeno alle dichiarazioni di Jean Claude Dassier, presidente dell’Olympique Marsiglia, sul futuro di Deschamps: «Ho pranzato con Didier a mezzogiorno, dopo l’allenamento della squadra e,mentre parlo, lui è a dieci metri da me.Quando gli ho chiesto della Roma, mi ha risposto che non era al corrente di questo interessamento. È solo una stupidaggine in arrivo dall’Italia». Per la cronaca il francese

è stato contattato già da tempo e la tentazione di prendersi una bella rivincita in Italia ce l’ha. È chiaro che però voglia prima conoscere i programmi del club giallorosso. Strana una dichiarazione di Jorge Nuno de Lima Pinto Da Costa, presidente del Porto, su Villas Boas: «Sono convinto che resterà, ha una clausola di quindici milioni di euro e sta bene con noi. Mi ha detto che se non cederò giocatori non mi farà richieste di mercato». Il giovane allenatore portoghese, a quanto pare, è ancora un po’ indeciso. Franco Baldini lo sa e presto potrebbe fare un nuovo tentativo. Villas Boas non si fida delle strategie del suo club, mentre ha grande stima di Baldini, che oggi a Londra dovrebbe vedere James Pallotta.E presto anche  per capire se davvero vuole restare in Premier League. 



A Buenos Aires,oltre a incontrare Bielsa, ha parlato con i dirigenti del Velez per chiedere il prezzo del centrocampista Alvarez e ha saputo che per il giocatore c’è un’offerta di 10milioni dell’. Nella sede del River Plate è invece andato per trattare due giocatori, il trequartista Lamela, opzionato da tempo, e il centrocampista Pereyra, quest’ultimo però extracomunitario. In più gli è stato offerto Martinuccio, attaccante argentino del Penarol con passaporto comunitario.  oggi dunque sarà aRomae, tramite l’avvocato Mauro  che rappresenta il gruppo DiBenedetto in Italia, dovrà contattare Gian Paolo Montali, per la prima presentazione ufficiale. Magari non a Trigoria, dove però

è atteso nelle prossime ore per il debutto da direttore sportivo.Montali venerdì partirà per Londra, per rappresentare la Roma alla finale di
 di sabato a Wembley, e preferirebbe spostare lì il vertice, coinvolgendo anche Franco Baldini. Ma la nuova proprietà vuole che  cominci a lavorare subito a Trigoria. 
Spetterà poi agli avvocati degli americani e a Unicredit risolvere la grana del doppio direttore sportivo: Daniele Pradè è ancora sotto contratto per due anni.