Peccato. «Brutta Roma? No, ma c’è mancato Totti»

12/05/2011 10:26

Avvertenza: la fortuna non può aiutare chi ci prova solo quando non può farne a meno, e allora la cannonata di Borriello sbatte sui pali ma non entra, così è la vita. Non potevano provarci prima? Oppure, non potevano giocare tutti come Leandro Greco? «Bravissimo— dice Gian Paolo Montali pensare che erano tre mesi che andava in tribuna» . E lui: «Pizarro non stava bene (problema all’adduttore , ndr), mi sono fatto trovare pronto: siamo stati sfortunati, nel finale meritavamo il gol» . «Tutto sommato abbiamo giocato una discreta gara — gli fa eco Perrotta -—, paghiamo l’unica ingenuità collettiva della serata» . E in generale, «da tre mesi viviamo tutti nell’incertezza, questo clima non ci aiuta. Anche la Sensi è stata una precaria» , dice.

Nervi Inevitabile, il finale di partita è pure rabbioso. A Burdisso saltano i nervi, sbotta pure la panchina romanista. Pradè allontanato, espulsi il vice di Montella Russo, l’allenatore dei portieri Nanni, il Bertelli, che dice: «Eravamo tutti seduti, abbiamo imprecato solo quando Riise ha perso un pallone» . «Peccato — commenta Gian Paolo Montali —: in 180’ abbiamo dimostrato di essere all’altezza dell’Inter, in fondo veniamo eliminati da un tiro da 40 metri di Stankovic. Siamo stati anche sfortunati, e poi solo tre minuti di recupero, mi sono sembrati pochi. Certo, se avessimo giocato più dei dieci minuti finali» . Sì, se vi foste svegliati prima.