Roma in vacanza, e stasera si gode il «suo» Luis Enrique

29/05/2011 10:45

La specialità è quella della casa, il che a si insegna fino al divertimento anche ai ragazzini. Carezze al pallone, fraseggi come dialoghi tra innamorati, ricami graziosi, fantasia, spettacolo. Divertimento. Carrettate di gol alle avversarie, ogni tanto qualche imbarcata per via di una difesa altissima. Ma, giurano a , questo Luis Enrique non è un talebano, anzi: è pure un tecnico dinamico, capace di lievi ma decisive variazioni sul tema, se l’avversaria lo richiede. Vedremo. ha già visto: dvd e svariate referenze. Si è confrontato con Luis Enrique, l’ultima volta giovedì scorso: ha preso nota dei nomi da acquistare sul mercato. Non sarà a stasera, ci andrà, sempre che sia davvero necessario, per sistemare gli ultimi dettagli dell’accordo oppure, niente di più facile, per aggiornare quella lista. Il d. s. non ha bisogno di altro per convincersi che Luis Enrique sia l’uomo giusto per la nuova Roma. E stasera... Quella vecchia, allenata dal giovane Montella, si è congedata venerdì. Fino all’ultimo fedele al suo stile, ne ha beccati quattro dalla Primavera di Alberto .

Ovvio, i ragazzini si giocano ancora lo scudetto e facevano sul serio, i grandi erano già in vacanza e quindi hanno scherzato. Almeno, l’atmosfera a Trigoria era finalmente rilassata. Perfino Jeremy Menez ha sorriso, lui però al pensiero di non tornare più da queste parti. Ma il mercato è lungo e alla ripresa dei lavori il francesino potrebbe essere ancora romanista. Anche per questo lui e i suoi compagni vacanzieri stasera tiferanno Inter: il solo pensiero di ricominciare a sudare a fine giugno per un turno preliminare di Europa League li manda ai pazzi. Povere stelle.