06/05/2011 11:16
Poi cè Ancelotti. Il tecnico del Chelsea si giocherà domenica allOld Trafford lultima occasione di strappare la Premier al Manchester. In caso di successo non è esclusa una sua conferma sulla panchina dei Blues. Se invece dovesse essere esonerato, sposerebbe il progetto-Roma solo in presenza di grandi investimenti. Che, almeno per questa stagione, non ci saranno. Poi ci sono le new entry: Mazzarri e Dunga. Il primo era stato contattato da Montali già ai tempi dellesonero di Ranieri e ha risposto con entusiasmo alla chiamata nella capitale. Gli americani però hanno frenato non convinti dalla poca esperienza internazionale dellallenatore del Napoli. Dunga, invece, si trova in questi giorni a Roma insieme al suo procuratore e tra una visita a San Pietro e un gelato in centro ha trovato il modo di bussare alle porta di Trigoria. «Le faremo sapere» è stata la risposta dei dirigenti giallorossi. Che non è un no, ma poco ci manca. Archiviati al momento i ritorni di Capello e Spalletti, alla Roma è rimasto solo Montella. Lattuale tecnico giallorosso gode già del pieno appoggio della squadra (panchinari compresi) e in queste settimane ha convinto anche i dirigenti. «Montella sta facendo molto bene. Ha il giusto carisma per diventare un grande allenatore. E uno che ha le idee chiare», ha dichiarato Montali, direttore generale e unico portavoce ufficiale della Roma. Montella (che oggi guadagna poco più di 500mila euro) firmerebbe un contratto da 1,5 milioni a stagione.
LAMELA: Walter Sabatini ha pranzato a Roma con Jorge Citerszpiller, re del mercato argentino, per parlare del fantasista del River Eric Lamela e di Leonel Galeano, difensore 19enne dellIndipendiente. Due autentici pallini del futuro ds della Roma che la prossima settimana incontrerà anche il procuratore di Van Der Wiel, terzino destro dellAjax .