Roma, scatta la rivoluzione francese

20/05/2011 10:46


Il primo ha vinto lo scorso campionato con il Marsiglia (quest’anno arrivato secondo) e sarebbe felice di tornare in Italia dopo l’esperienza alla . Deschamps risponde perfettamente all’identikit tracciato dalla nuova società: allenatore giovane ma con discreta esperienza internazionale (il suo Monaco si giocò la finale di con il Porto), possibilmente straniero ma che conosca la lingua italiana. Il procuratore di Deschamps, Alain Migliaccio, è lo stesso di Menez (che nel caso in cui arrivasse il tecnico francese sarebbe disposto a restare) e non ha voluto sbilanciarsi sull’ipotesi-Roma: «Didier ha ancora un anno di contratto con il Marsiglia, non so quante siano le possibilità di vederlo in Italia». 

L’altro concorrente transalpino è del Lille, vicinissimo alla vittoria della Ligue One. Anche lui relativamente giovane (47 anni) e voglioso di un’esperienza all’estero. Ancora più giovane è Vincenzo Montella, le cui speranze di conferma però sono ormai ridotte al lumicino. Tra l’attuale tecnico giallorosso e la Roma il rapporto si è incrinato all’inizio del mese. Nel momento topico della stagione, infatti, Montella si è sentito abbandonato da nuovi e vecchi dirigenti che, mentre la sua Roma cercava la risalita verso la , contattavano allenatori in ogni parte del mondo. Nel frattempo all’Aeroplanino sono arrivate le offerte di Samp e Siena che lo hanno invogliato a cambiare aria. Resta in ballo anche il nome di Stefano Pioli che non nasconde la sua voglia di Roma: «Ho un incontro con il presidente del Chievo la prossima settimana e valuteremo insieme se proseguire o no l’avventura. La Roma? Non posso dire nulla, ma sarebbe un onore allenare i giallorossi». L’ipotesi-Pellegrini (tecnico del Malaga) sembra invece destinata a rimanere tale.