28/05/2011 19:24
SABATINI DA LUIS ENRIQUE - Non domani, probabilmente dopodomani. Walter Sabatini è atteso nei prossimi giorni in Spagna: nessuna prenotazione aerea, soltanto l'intenzione, già concordata con Baldini, di recarsi di persona da Luis Enrique. La missione: tornare a casa con un'intesa su tutto, soltanto da firmare nel momento in cui un uomo della nuova proprietà avrà il titolo per farlo. E non è escluso possa essere proprio lui. Domani, Luis Enrique dopo l'ultima gara al Mini Estadi con il Barça B - che chiuderà la stagione soltanto il 5 giugno a Madrid col Rayo Vallecano - parlerà in conferenza stampa. Difficilmente si sbilancerà sul proprio futuro alla Roma, che però, dopo il "no" all'Atletico Madrid e le parole spese per lui da Guardiola, sembra ormai scontato.
SETTIMANA DI INCONTRI - Intanto, prende forma anche la squadra. Sabatini ha già chiesto di incontrare De Rossi, primo tassello da mettere al proprio posto: lo farà a Trigoria, probabilmente la prossima settimana. Subito dopo, si metterà in contatto con Pizarro. Le parole di ieri del cileno non sono piaciute, e a lui - finito in vetrina nonostante un contratto fino al 2013 - verrà ricordato quello che tutti a Trigoria sanno: la società c'è e sta lavorando. Contatti indispensabili anche con Borriello, per capire la sua voglia di restare, senza la certezza di un posto fisso. Anzi. In bilico anche Vucinic e Menez: prima che con loro, Sabatini potrebbe mettersi in contatto con gli agenti per capire quali siano le intenzioni per il futuro. la prossima settimana è attesa anche la risposta definitiva di Peruzzi, mentre Fenucci avrebbe già dato il suo "sì". Intanto, domani il futuro direttore sportivo assisterà alla finale di Coppa Italia del "suo" Palermo. Se lo farà dallo stadio - ha un tagliando pronto - o dal proprio studio, è ancora da decidere.
ADDIO MONTELLA - Ma la settimana entrante sarà anche quella di Vincenzo Montella. Una volta tornato dalla Spagna con la certezza Luis Enrique, Sabatini si metterà in contatto con l'ex aeroplanino, che dopo il rompete le righe di ieri è partito per un weekend lontano da Roma. I due hanno avuto solo un colloquio circa un mese fa, dovranno pianificare un incontro faccia a faccia, come nelle intenzioni del nuovo ds. Che spiegherà a Montella come un risultato importante, ad esempio la finale di coppa Italia, avrebbe dato la scossa per puntare ancora su di lui. Così, invece, si preferirà puntare su un elemento di discontinuità con il recente, malinconico passato, interrompendo il rapporto come guida tecnica della prima squadra. Al tecnico, forte di un altro anno di contratto, verrà offerto un nuovo ruolo all'interno della Roma, magari la panchina degli Allievi, da cui vorrebbe scappare l'attuale allenatore Stramaccioni. Ruolo che Montella rifiuterà, interrompendo unilateralmente l'accordo con la Roma (ha la possibilità di farlo entro metà mese). Per poi cercare una nuova strada: la Samp resta una possibilità più che valida.
GHIZZONI: "A BREVE ROMA A DIBENEDETTO" - A Wembley, stasera, farà gli onori del padrone di casa Franco Baldini (che dovrebbe parlare anche con Pradè): chissà se sarà lui ad accompagnare nella visita all'impianto che ospita abitualmente i match della nazionale inglese i vertici di Unicredit, il Chief Operating Officer Fiorentino, l'avvocato Cappelli e soprattutto l'amministratore delegato Ghizzoni. Proprio il numero uno dell'istituto, presente a Londra per presentare il nuovo contratto di sponsorizzazione della Champions League (la banca è il principale partner della manifestazione dal 2009-2010) che estende il rapporto fino alla stagione 2014-2015, è tornato sui termini del passaggio di mano della Roma: "La transazione è scorrevole e procede senza problemi, soprattutto dopo il via libera dell'Antitrust. Mancano solo alcuni passaggi formali e burocratici. La Roma in mano a DiBenedetto? Tempi brevi, una quindicina di giorni". Finalmente buone notizie.