10/06/2011 10:16
LEGGO (F. BALZANI) -
Otto acquisti, tanta Primavera e uno staff tutto nuovo. Sono queste le linee guida di Luis Enrique per la Roma che verrà. Il tecnico spagnolo sbarcherà in queste ore nella capitale e si incontrerà con Sabatini (insidiatosi ieri a Trigoria) per parlare di ritiro estivo,strategie future e mercato.
Bojan Krkic. Il primo e più grande regalo degli americani a Luis Enrique potrebbe essere proprio il talento del Barcellona. «Ho 20 anni e voglio giocare. Le cose a Barcellona non vanno come vorrei, in questa stagione mi è stato preferito sempre Afellay. Lidea di giocare di più anche in un altro campionato mi alletta molto», si è sfogato Krkic. La Roma sta lavorando sulla formula del prestito con diritto di riscatto fissato sui 10-15 milioni, mentre Luis Enrique sembra aver già convinto il giocatore avvalendosi della forte e duratura amicizia che lo lega a Zoran Vekic, il suo procuratore. Anche Guardiola avrebbe dato il suo assenso alloperazione che potrebbe concludersi rapidamente.
Gli altri acquisti. Non cè solo Bojan sul taccuino di Sabatini. Una volta definita la cessione di Doni al Liverpool, il diesse tenterà lassalto finale a Viviano che ieri ha ribadito di volere la Roma. In difesa si punta a rafforzare le fasce con gli arrivi di Montoya del Barcellona B e Balzaretti, mentre a centrocampo crescono le quotazioni di Fernando del Porto e Alberto Aquilani. Lex-giallorosso, scartato dalla Juve, non intende tornare a Liverpool e sarebbe felicissimo di tornare a Roma. In attacco si valuterà la voglia di Borriello di partire ancora una volta alle spalle di Totti (in alternativa ci sarebbe Rolando Bianchi del Torino).
Primavera. Non è la Cantera, ma il vivaio giallorosso sarà al centro della rifondazione. Mercoledì Luis Enrique ha visto in tv alla semifinale-scudetto tra Roma e Genoa ed è rimasto favorevolmente impressionato da alcuni elementi (Caprari e Antei su tutti). Nella prossima stagione i ragazzi di Alberto De Rossi troveranno maggiore spazio in prima squadra.
Dirigenti. «Montali non lho incontrato mentre per Pradè troveremo una soluzione», ha dichiarato Sabatini che oggi terrà la sua prima conferenza stampa. Lingresso ufficiale del nuovo diesse a Trigoria ha di fatto sancito il cambio di guardia allinterno dei quadri dirigenziali giallorossi. Montali (oggi direttore generale) sarà retrocesso a semplice membro del nuovo Cda, mentre a Pradè sarà offerto un ruolo da consulente di mercato. Probabile il loro addio.