Da Montini ad Antei, Roma sogna una “cantera” stile Barcellona

14/06/2011 13:04



Altri se ne aggiungeranno a breve: Montini, l’uomo della tripletta scudetto, guida un esercito di ragazzi – da Caprari, che Montella ha già lanciato in A, a Viviani, , Antei – che in estate avranno l’occasione di vivere due settimane al fianco di & C. Ma nella prossima stagione faranno parte del gruppo anche Bertolacci e Crescenzi, di rientro da esperienze formative con Lecce e Crotone. Il progetto giovani ha convinto anche Di Benedetto, presidente in pectore del nuovo corso Usa: «La vittoria dello scudetto è stata una grande emozione – confessa – e la valorizzazione dei giovani è parte integrante del futuro della Roma».



Anche per questo la scelta del nuovo allenatore è caduta su Luis Enrique: un tecnico, come Guardiola, formato nel  B, espressione di un settore giovanile capace di dialogare con il calcio dei grandi, prestando elementi e ricevendone strutture, metodologia, esperienza. Quello che serve alla Roma per integrare in prima squadra i campioncini in erba sfornati dai campetti di Trigoria. ha già iniziato a gettare le basi per il nuovo corso: sarà lui stesso, come aveva voluto alla Lazio e al Palermo e sull’onda di quanto avviene al , ad assumere la direzione sportiva di Primavera e Allievi. Deciderà allenatori (conferma in vista per Alberto , papà di Daniele e fresco campione d’Italia), selezionerà giocatori, si muoverà sul mercato. Aumentando gradualmente anche gli investimenti: forse non i 10 milioni annui che spendono al Camp Nou, ma certamente molti di più del milione e mezzo circa previsto dalla gestione uscente. Fondamentale

riunire anche le categorie che attualmente gravitano lontano dal centro di Trigoria: ampliando la struttura esistente o trovandone un’altra – qualche sopralluogo è già stato fatto – in cui far crescere i propri ragazzi. In attesa di uno stadio di proprietà che ospiti anche un ministadio per i giovani: anche questo è il modello .