16/06/2011 19:52
RIUNIONE ORGANIZZATIVA - Anche per questo, domani (forse già oggi in serata) Baldini sarà nella capitale per una riunione organizzativa, la prima del nuovo corso americano, a cui prenderanno parte anche Sabatini e gli altri dirigenti del club giallorosso: la responsabile amministrativa Mazzoleni, il responsabile biglietteria Feliziani, il team manager Scaglia, Tempestilli, Pradè, Vito Scala.
Della campagna acquisti si parlerà diffusamente, fissando obiettivi e priorità. Ma non solo: un organigramma da completare, la campagna abbonamenti ancora in alto mare, il calendario delle amichevoli tutt'altro che definito, il mistero (neanche troppo) di una tournee che non si farà, la presentazione delle nuove divise di gioco. In più, le scadenze di iscrizione al campionato, della presentazione dei moduli del fair play finanziario e della licenza Uefa, delle comproprietà. Un ordine del giorno, dunque, con tante questioni da decifrare.
ORGANIGRAMMA - Prima fra tutte, la struttura societaria della nuova Roma. Se l'ossatura è già
nota da mesi, con DiBenedetto al vertice, Fenucci (domani potrebbe essere l'occasione anche per fissare una data al suo arrivo) e Baldini direttori generali rispettivamente di finanze e ramo sportivo, e Sabatini ds, sotto di loro ci sarà da trovare spazio per tutti gli altri. Pradé assumerà una carica in diretta relazione con Baldini, da definire però deleghe e competenze. Scaglia e Tempestilli terranno i loro ruoli. Come la dottoressa Mazzoleni, che affiancherà Fenucci. A Conti dovrebbe essere offerto il settore giovanile, ma soltanto dai Giovanissimi in giù. E non è detto accetti. Chi della struttura, al contrario delle idee iniziali, non dovrebbe fare parte è Peruzzi: con l'arrivo di De La Peña, collaboratore principale di Luis Enrique, la figura di raccordo tra campo e società (avrebbe assunto l'incarico di dt) sembra occupata. Almeno per ora. Poi, lo staff sanitario: una scelta ad oggi non è ancora stata operata, c'è tempo fino al raduno della squadra. Qualche contatto è stato preso, ma ancora nulla di definitivo.
ISCRIZIONI - Tante le date segnate in rosso sul taccuino della dottoressa Mazzoleni. Si comincia dal 24 giugno: per quella data, infatti, andrà presentata la prima tranche di documenti per l'iscrizione al campionato, da completare entro il 30: nessun problema, come è ovvio che sia. Poi, le scadenze europee: entro il 7 luglio va presentata all'Uefa la modulistica per il fair play finanziario, che impone di non avere debiti scaduti con i calciatori: una novità dell'anno su cui c'è ancora da far luce (quale l'ultimo stipendio da saldare, maggio o giugno?). Domani l'ufficio licenze Uefa dovrebbe far luce. Alla Roma se ne parlerà contestualmente.
COMPROPRIETÀ E OPZIONI - Ma il 24 giugno è anche il termine per la scadenza delle comproprietà: Curci e Guberti con la Samp e Rosi con il Siena, oltre ad altri 8 giovani (Brosco, Citro, Della Penna, Massimo, Malomo, Sciarra e Scicchitano) che dovrebbero salutare il giallorosso. Rosi può tornare in Toscana, per gli altri due, invece, ancora da trovare un accordo con i doriani. Il 24 sarà anche una data importante per Borriello: entro quel giorno scade il diritto di opzione per il riscatto, che la Roma dovrà - lo dice il bilancio più degli accordi tra le parti - essere onorato. Su queste situazioni Sabatini ha già chiesto informazioni.
ABBONAMENTI - La questione più urgente, e forse anche la meno definita, riguarda la prossima campagna abbonamenti. Se nel vuoto al vertice dello scorso anno si arrivò persino a decidere di non presentarla, quest'anno con DiBenedetto l'idea sarebbe invece quella di fare le cose in grande. Impossibile però spalancare il sipario sulla prima sottoscrizione dell'era americana prima di metà luglio. Tempi lunghi, quindi. Con i manager Usa, che il giorno dell'ultima di campionato hanno già preso visione dell'Olimpico e delle sue problematiche, i contatti sono regolari, anche se mediati: allo studio, in questa fase, simulazioni e grafici per verificare possibili risultati di vendita e idee di promozione.
Che, però, si scontrano con le leggi italiane sulla sicurezza, dalla tessera del tifoso ai tornelli, che bloccano situazioni applicabili invece nello sport a stelle e strisce. Sarebbe necessario far partire intanto alcuni aspetti pratici, dal supporto logistico che ospiterà la vendita al messaggio della campagna (slogan e immagine). L'obiettivo, neanche a dirlo, è incrementare di almeno un 20 per cento le poco più di 18 mila tessere dell'ultima stagione, magari sfruttando i movimenti di mercato. Ma col passare dei giorni si riducono le possibilità di stringere accordi per promozioni e pacchetti. La prossima settimana previsto un contatto che potrebbe favorire un'accelerazione. Almeno questa è la speranza.
MAGLIA - Poco ai tifosi sta a cuore quanto la maglia della propria squadra. Basic Italia, fornitore romanista tramite il marchio Robe di Kappa, ha da tempo pronto il materiale da gioco per la prossima stagione sportiva: da qualche giorno a Unicredit ha fatto presente la necessità di concordare una data di presentazione delle nuove divise della Roma per la prossima stagione, e il non aver ricevuto alcuna risposta ha stizzito non poco. Attende, ma il ritardo rappresenta una problema per l'azienda torinese, che vorrebbe poter mettere sul mercato al più presto il materiale. Tra l'altro, da mesi si legge della possibilità che venga interrotto il contratto con tanto di pagamento della penale, ma alle domande se si tratti di un'ipotesi reale Kappa non ha mai ricevuto risposta. E, in un momento in cui si inizia a pianificare la produzione per il 2012-2013, non è un problema da poco.
RITIRO, AMICHEVOLI, TOURNEE - Ancora tutto da definire il calendario delle amichevoli estive della Roma, tornate in discussione nel corso della riunione con Luis Enrique. Certe, finora, solo le date del ritiro a Riscone che, dopo il preraduno a Trigoria verosimilmente il 9 luglio, si svolgerà dal 15 al 26. E poi? Una cosa è certa: la Roma non farà tournee negli States. Nonostante Luis Enrique abbia dato la propria disponibilità totale, infatti, DiBenedetto, che è certo di aver acquistato un gioiello, vorrebbe evitare di esibire in casa propria un prodotto non ancora ultimato, senza il tempo per studiare una strategia promozionale e senza la possibilità di una copertura mediatica adeguata. Per questo i tour dei club europei negli Usa vanno organizzati con 3 mesi di anticipo. In più, presentarsi senza poter contare su un merchandising imponente, sul modello Liverpool o Manchester, sarebbe persino controproducente. C'è poi un problema di tempi: escluso il Barça, nessun club europeo si fermerà oltre il 28 luglio. Per una visita giallorossa negli Stati Uniti, in ogni caso, ci sarà tempo.