16/06/2011 10:51
Metamorfosi Della Roma dello scudetto è rimasto solo lui, Francesco Totti, il capitano. Era il pezzo pregiato allora, lo è ancora oggi. Oltre alla collocazione tattica (oggi Francesco è una prima punta, nel 4-3-1-2 del 2001 giocava da «finto» trequartista alle spalle di Batistuta o Montella e Delvecchio, con questultimo che era il vero ago della bilancia del modulo di Capello), cè però unaltra differenza, che è poi letà. Allepoca Totti aveva 24 anni, oggi appunto dieci di più. Ma tutta la squadra, in generale, era mediamente più giovane (e fresca). Basti pensare alletà delle altre stelle di allora (Samuel 22, Emerson 24, Cafu 30 e Batistuta 31) paragonata a quella delle prime donne di oggi: Juan e Pizarro 31, De Rossi e Vucinic 27 (tutti i dati fanno riferimento ad inizio stagione, ndr). Ed allora come ripartire per far sì che dieci anni non sembrino una vita?
Strategie Ieri Sabatini un po ha tracciato le linee. «DiBenedetto mi ha detto di fare la squadra, prenderemo giocatori forti e competitivi, fermo restando che nella Roma già ci sono campioni affermati» . Vero, ma ripensando a dieci anni fa, con il ricordo cè anche un po di nostalgia. Quella Roma sul mercato prese tutto il meglio che si poteva (Emerson, Samuel e Batistuta, la spina dorsale del tricolore), dissanguandosi anche oltre le proprie possibilità. Oggi, le strategie sono diverse. Quelle follie (come i 70 miliardi di vecchie lire per Bati-gol) non sarebbero più possibili («Non possiamo consumare tutto il budget per un solo giocatore» , ha ribadito Sabatini) e forse è anche un bene, vedendo come si è poi indebitata la famiglia Sensi. Ma per sognare (o tornare a farlo) servirà proprio lacume e lintelligenza di Sabatini e Franco Baldini.
Il futuro d. g. giallorosso dovrebbe tornare a Roma domani, per fare il punto della situazione e lanciare la fase-2, quella delloperatività. «Il nostro mercato è in fase embrionale, nei prossimi giorni diventeremo operativi» , ha rimarcato Sabatini. Il Batistuta del momento (Neymar, che ieri tra laltro ha amesso di essere un grandissimo tifoso di Totti) non arriverà mai. Dieci anni fa sarebbe andato in altro modo. Per ora accontentiamoci dei ricordi, chissà che non aiutino.