Ecco Luis Enrique: «Sono un vincente come la Roma»

09/06/2011 09:48

Dopo le titubanze degli ultimi giorni, l’atteggiamento di chi se la tirava, i tormenti morettiani («Vengo, non vengo?» ), finalmente parole in cui e Franco Baldini riconoscono il Luis Enrique che un paio di mesi fa li conquistò al primo appuntamento, facendogli esclamare: «Questo è l’uomo che fa per noi» . Eccolo Luis Enrique, un fenomeno ancora in potenza, solo all’inizio del cammino, Ieri pomeriggio la firma, avrà quattro collaboratori: De la Peña, Moreno, Llorente, Cabañellas. «Un grande progetto» ma ha chiarissima la strada davanti a sé. «Presto sarò, saremo grandi» , giura. La filosofia di vita l’ha mutuata dal Paulo Coelho de Il cammino di Santiago («Non è importante la destinazione, ma il viaggio» ), quella di gioco l’ha studiata sui banchi del . «Punterò su un calcio offensivo e spettacolare — garantisce—: voglio far divertire la gente. In Italia ancora non mi conoscono, ma cancellerò tutti i dubbi, tra un anno parleranno i fatti per me» . Il vero staff E per la Roma, sperano qui, dove, abbandonata ogni depressione, nuovamente eccitati, lo aspettano a braccia aperte, pronti ad accoglierlo a Fiumicino. È atteso da un momento all’altro, forse addirittura stasera. Di sicuro, domani mattina farà un primo sopralluogo a Trigoria con , che gli preparerà il campo oggi, e poi ripartirà.

La presentazione la farà a luglio, con DiBenedetto. Il fax con le firme è arrivato ieri pomeriggio, la sua e quella dei quattro collaboratori: Ivan de la Peña, su cui anche e Baldini puntano molto, che gli farà da secondo; Robert Moreno, assistente di campo; Rafael Pol Cabañellas, giovanissimo ; Toñin Llorente, altro assistente con mansioni più da mental coach. Il primo desiderio Luis Enrique entusiasma già la piazza e se verrà con Bojan Krkic il gradimento salirà: 20 anni, serbo naturalizzato spagnolo, stellina della cantera blaugrana, fenomeno del primo di Guardiola, poi rimasto un po’ oscurato da (solo 7 gare da titolare nell’ultima stagione). È il primo nome fatto da Luis Enrique a e il direttore sportivo sarebbe proprio sul punto di accontentarlo.

Vorrebbe pure vederlo lavorare con Daniele : anzi, è convinto che il ragazzo tornerà presto sui livelli di due anni fa. Martedì sera ha avuto un primo incontro con Sergio Berti. La trattativa per il rinnovo è solo all’inizio, intanto dall’Inghilterra l’interesse del Manchester diventa pressing. «A farebbe bene andare a giocare lontano da Roma» , fa sapere Roberto Mancini. Sul taccuino di oggi c’è anche un incontro per Vucinic e un nuovo : Doni è sempre più vicino al Liverpool, ma interessa pure al Bolton, il suo erede sarà un giovane nazionale straniero. Anche lui in linea con il progetto.