Genoa per noi e la finalissima

08/06/2011 12:11

 
Servirà una notte perfetta, perché il traguardo non è mai stato così vicino e lontano al tempo stesso. La Roma non gioca una semifinale scudetto dal 2005 ed è difficile non pensare che una decina di giorni dopo quella sfida con la finita 1-0, Alberto e i suoi ragazzi (il gruppo degli ’86-’87) era all’Olimpico a festeggiare il tricolore con un giro di campo prima del fischio d’inizio di Roma-Inter, finale d’andata di Coppa Italia. Molti dei ragazzi in campo stasera a Pistoia, allora erano appena arrivati alla Roma: dei ’92 c’era solo Montini, sarebbe arrivato qualche mese dopo, mentre il gruppo storico dei ’93 era già in parte formato e disputava il campionato Esordienti. Oggi proveranno a ricalcare le orme di quella Roma a sette anni di distanza. Dopo il successo che sabato scorso contro il Milan ha proiettato i giallorossi fra le prime quattro squadre d’Italia, il morale nello spogliatoio è alto. «Abbiamo sofferto un po’ troppo» aveva detto il tecnico al termine della gara con i rossoneri, in riferimento ai venti minuti finali. La Roma ripartirà da lì, ma anche da un primo tempo in cui ha messo alle corde una delle migliori squadre d’Italia. Ripartirà da Mattia Montini, l’attaccante che ha definito il gol ai rossoneri il più importante della sua carriera: l’auspicio è che le gerarchie possano cambiare ancora. 
 
Capitolo formazione. I tre giorni di allenamenti trascorsi dalla gara di sabato hanno dato modo a di recuperare tutti gli acciaccati, a cominciare da Caprari, uscito malconcio dalla sfida con il Milan per una botta alla spalla rimediata in un contrasto. Tutto ok anche per Frascatore, che sabato ha lasciato gli spogliatoi con una vistosa fasciatura alla caviglia sinistra, infortunata nell’amichevole dell’Under 19 contro la Macedonia. L’undici di partenza dovrebbe dunque ricalcare quasi completamente quello visto contro il Milan. Davanti a Pigliacelli, la linea difensiva sarà formata da Sabelli a destra, Frascatore a sinistra e una coppia di centrali con Antei e uno fra Orchi e Mladen. Il romeno è rientrato dagli impegni con l’Under 21 alla vigilia della sfida con i rossoneri, ma in questi giorni ha smaltito il lieve affaticamento ed è pronto a tornare in campo. D’altra parte, però, contro il Milan Alessandro Orchi ha giocato una delle sue migliori partite stagionali e si candida a una conferma dal primo minuto: il tecnico deciderà all’ultimo. In mediana i soliti e Viviani, con Ciciretti al centro della trequarti e Caprari e Dieme sugli esterni. Davanti ci sarà Montini, a caccia del bis. Per una notte perfetta.