19/06/2011 12:10
Sempre secondo il quotidiano spagnolo, lunedì sarebbe previsto un viaggio in Argentina del ds Antonio Fernández e del consigliere José Carlos Pérez. Il Malaga sarebbe disposto a offrire 8 milioni di euro. Probabilmente pochi. Perché la Roma, oltre ai soldi, può offrire un fascino, una visibilità e delle prospettive che il club nel quale si è trasferito qualche mese fa anche Julio Baptista non può certamente mettere sul piatto. Non solo, perché Walter Sabatini ha anche un altro asso nella manica: Marcelo Simonian. Che è il procuratore di Alvarez (e pure quello di Javier Pastore). I due si conosco da tanto tempo, si stimano e la stima potrebbe essere rafforzata dalla positiva conclusione delloperazione Alvarez. Che quindi non sembra essere realmente a rischio.
Più tortuosa la strada che porta ad Erik Lamela. Lo stesso Sabatini qualche giorno fa, a proposito del talento del River, aveva precisato: «Io ora Lamela lo voglio lasciare in pace. Può essere che abbia una fama ancora maggiore di quanto ha proposto sul campo. Ci sono molte squadre che lo vogliono, ma non me ne faccio un cruccio». Eppure, a certe condizioni e a certe cifre, il giocatore interessa ancora. Lo sa Bruno Satin, lagente Fifa e manager della società che cura gli interessi del giocatore, che ieri ha spiegato: «Lamela allAtletico Madrid al posto di Aguero? Di questa soluzione non se ne è mai parlato, sono i nostri ragazzi argentini ad occuparsi del giocatore, però ultimamente non mi risulta ci sia stato nessuno sviluppo. Sul tavolo del River, inoltre, da quanto mi risulta, non è stata presentata alcuna offerta ufficiale per il calciatore. La Roma? Sappiamo che Sabatini sta lavorando a Lamela ed ha preso contatti con persone con cui parlare. Però il ragazzo è sotto contratto con il River ed è importante sapere che cosa vuole il River. Non può essere un giocatore regalato».