Luis Enrique-Roma alla stretta finale Si tratta sui soldi

02/06/2011 09:47

Poi, conta di poterlo annunciare nel corso della conferenza stampa che vorrebbe tenere lunedì a Roma. Lo ha già comunicato agli uomini di Thomas DiBenedetto, con i quali anche ieri si è confrontato a lungo. Pure UniCredit è stata ragguagliata sull’operazione. L’avvocato Roberto Cappelli, poi, ha avuto un contatto telefonico con Gian Paolo Montali: martedì verrà ufficializzato il suo passo indietro e, forse, un importante incarico extra Roma. Riserva Dunque, per Luis Enrique sembrerebbe fatta. Eppure, fino a ieri sera continuava a tenere aperto uno spiraglio per Didier Deschamps: «Bravo allenatore, un’ottima scelta» , il commento regalato a L’Equipe e rilanciato dall’Ansa. «Ho avuto un’ottima impressione» , ha poi aggiunto il d. s. dopo averlo incontrato. Ma il feeling non dovrebbe sfociare in qualcosa di più, «perché Deschamps ha un contratto con noi e lo rispetterà. Noi siamo tranquilli» , ha assicurato il d. s. del Marsiglia Jose Anigo, e soprattutto «perché Luis Enrique resta in pole» , ha confermato lo stesso . Acquisti

L’allenatore, ma non solo. Finalmente un po’ di sano calciomercato: ieri ha incontrato procuratori di mezzo mondo. Grandi chiacchierate con i sudamericani, tre i nomi che ballano per la Roma. Il richiestissimo Erik Lamela, argentino del River Plate, che ieri en passant ha certificato: «A giugno andrò in un club italiano» . Ma a quale prezzo? Dicono che abbia lavorato ai fianchi il papà del ragazzo, ma per strapparlo alla concorrenza servono tanti soldi, almeno 15 milioni? Pronta l’alternativa: l’uruguaiano Gaston Ramirez, sul quale però ci sarebbe anche l’Inter, che lo girerebbe all’Udinese nell’operazione Sanchez. Il terzo nome è il più accessibile: Ricardo Gabriel Alvarez, trequartista del Velez: con lui avrebbe già stipulato un precontratto. Rinnovo Oggi pomeriggio dovrebbe rientrare a Roma (anche se in Spagna lo danno in arrivo a ). Di sicuro il d. s. ha in agenda un appuntamento con . I due si vedranno appena possono, non vedono l’ora.