Oggi De Rossi, poi Luis Enrique

06/06/2011 10:12

Arrivi Si vede che doveva andare così: Luis Enrique sarà l’allenatore della Roma, martedì potrebbe già fare un primo sopralluogo nella Capitale, contestualmente all’annuncio ufficiale. Verrà con uno staff di quattro persone: secondo, , tattico e Ivan De La Peña, suo primo e stretto collaboratore. Ma è davvero la scelta giusta? Fa al caso della Roma? Lui è convinto di sposare questa causa? Interrogativi che hanno riempito la domenica di , tra una partita in tv e una passeggiata a Perugia, dove ha casa. E che continueranno a tormentarlo, almeno finché lo spagnolo non si mostrerà entusiasta di cominciare questa avventura. Anche ieri, nell’ultima intervista da tecnico del B rilasciata al sito del club, non si è sbottonato granché. «Non ci sto alle speculazioni giornalistiche, non vi dirò nulla finché la trattativa non sarà conclusa. Ripeto soltanto quanto mi ha suggerito Guardiola: la Roma è un club serio e un’ottima opzione per me» . Pure in Spagna non sanno che pesci pigliare: ieri c’era chi giurava su un ritorno di fiamma dell’Atletico Madrid (fuori tempo massimo, se pure fosse) e chi, invece, indicava il primo nome richiesto alla Roma da Luis Enrique: Juan Manuel Mata , 23 anni, mancino, piccoletto, ala sinistra/mezza punta del Valencia. Anche questa letteratura che affascina poco.

Approcci E invece eccole le notizie: oggi si trasferirà a Milano e incontrerà Sergio Berti, procuratore di , il rinnovo più urgente da affrontare. L’uno non vuole privarsi dell’altro, ma tra richiesta e offerta, se le cifre sono quelle fatte filtrare (5,5-6 vs 4-4,5), balla almeno un milione di euro netto. Fatto l’approccio con , dovrà fare una mossa anche con Mirko Vucinic, l’altro pezzo da novanta che aspetta di sentire quale futuro ha immaginato per lui la nuova proprietà (e la cosa è reciproca). Domani, è atteso a Roma Luis Enrique. Mercoledì, ma qui siamo più sul vago, potrebbe scendere pure Franco Baldini, e dare il primo segno tangibile del suo coinvolgimento nella nuova Roma, sicuramente incontrando Daniele Pradè. Thomas DiBenedetto arriverà quando ci sarà qualcuno o qualcosa da presentare. Sabato era a Boston a vedere Stati Uniti Spagna: 0-4 e calcio spettacolo. Era Del Bosque, ma sembrava Luis Enrique.