04/06/2011 12:52
Molti dei rossoneri sono compagni dei nazionale sia dei 92 sia dei 93, ma Pigliacelli non si lascia spaventare: «No, sono tutti molto bravi, ma non abbiamo paura di nessuno. Chi può essere decisivo della Roma? Tutti. Non cè alcun singolo che può risolvere da solo la partita. Se tutti gli undici titolari, anzi i diciotto, compresi quelli della panchina e anche i ragazzi che andranno in tribuna non remano dalla stessa parte non si arriva lontano». In caso di passaggio del turno, la Roma troverebbe la vincente di Lazio e Genoa: nessuno nello spgliatoio, però, sta pensando alleventuale derby. «Noi affrontiamo queste finali partita per partita. Dalle 20 in poi penseremo alla Lazio, al Genoa o se andrà male alle vacanze». Dovesse arrivare Luis Enrique sulla panchina della Roma, per Mirko potrebbero aprirsi le porte della prima squadra? «Non so nulla, aspetto la chiamata della società. Prima di tutto spero di partire in ritiro con la prima squadra, poi si vedrà...Il futuro? Voglio fortemente la Roma, qui rimarrei per sempre, ma aspet- to che mi facciano sapere». Dovessero davvero vincere il campionato, cosa farebbero lui e i suoi compagni? «Niente, siamo ragazzi seri, noi...»