02/06/2011 10:12
NODO - Resta da sciogliere il nodo Montali. L’attuale direttore operativo ieri ha parlato con l’avvocato Cappelli, mentre Fiorentino è in Grecia in vacanza. Nessuna comunicazione ufficiale, nessun incontro. Montali è in vacanza a casa sua a Parma. Ma Cappelli ha il mandato a risolvere il caso-Montali. Che è in attesa che venga definita la sua posizione.
Oggi comincia il week end lungo, la settimana prossima a Roma ci sarà un incontro e si troverà una soluzione, a Montali potrebbe essere proposto un posto nel Consiglio d’amministrazione. Bisognerà vedere se accetterà e se gli americani accetteranno questa via d’uscita, intanto si sta già guardando in giro. Non gli mancano altre soluzioni. Per la banca negli ultimi mesi Montali era diventato imprescindibile. Ma Unicredit ha accettato di “sacrificare” il direttore operativo perchè non vuole entrare nella gestione della parte sportiva, pur essendo soci di un’unica cordata, ma solo affiancare il consorzio DiBenedetto nell’avventura della Roma. Il dirigente domani probabilmente sarà a Modena per la partita della Nazionale contro l’Estonia. Vuole restare nel calcio, ha la possibilità di lavorare per un’altra società di serie A. Solo tre mesi fa la banca gli aveva messo in mano la Roma, se interromperà il rapporto la sua esperienza in giallorosso sarà durata meno di due anni.
RIFONDAZIONE - Il consorzio americano si prepara a fare grandi cambiamenti nella Roma, siamo solo all’inizio. Ci saranno molte persone nuove intorno alla squadra. Detto di Montali, resta da sistemare la posizione di Pradè, che la prossima settimana rivedrà Baldini e definirà il suo ruolo. L’attuale direttore sportivo non si occuperà più della parte sportiva, nella quale Sabatini avrà piena autonomia ( portando con sè Frederic Massara, stretto collaboratore dai tempi del Palermo), ma della gestione del personale, dello stadio, dell’organizzazione, della biglietteria. Da definire il ruolo di Bruno Conti, che in attesa di comunicazioni si è preso un periodo di vacanza. Tonino Tempestilli, in contatto da mesi con Baldini, tornerà a fare il team manager. Difficile la conferma di Salvatore Scaglia, considerato troppo legato a Montali. Da decidere la struttura medica.